19.5.2017 Il Mio Diario Consapevole…
Ho contato i giorni, le ore, i minuti, che mi dividevano da questo Ritiro di Mindfulness con Monaci Buddhisti Vietnamiti.
Mi sono trovata a dover fare una scelta… partecipare ad un evento per Mamme 2.0 o… partire per un Ritiro di Consapevolezza??? Mi è bastato guardare dentro me, la risposta era lì…
In assoluta onestà, vi confesso di sentirmi spesso stanca di tutta questa apparenza digitale che mi circonda, stanca di tanta poca sostanza che pullula sui social… ahimè faccio parte di questo mondo digitale, ma credetemi, faccio l’impossibile per rimanere me stessa, per andare controcorrente.
Una sete di silenzio, di pace, di me stessa, mi chiedeva di vivere questi due giorni a contatto con la natura ed il mio essere qui ed ora… mi chiedeva di “disconnettermi”…
Sono arrivata, sono a casa, sono solida, sono libera, sono qui e sono ora…
Adoro questo luogo davvero non posso spiegare, quando sono qui è così vibrante l’energia che avverto, che mi commuove…
Mi sento incredibilmente Unita con tutto ciò che mi circonda…
Mi sento parte di un tutto, sento PaChaMama che mi abbraccia, sento il suo amore più forte che mai…
Posso dirlo?
Se avessi avuto 10 anni in meno con la maturità di oggi, sono certa che avrei trascorso un periodo della mia vita qui, praticando Karma Yoga.
Respiro Pace
Inspiro relax espiro pensieri pesanti come macigni.
Ci sono, eccomi… mi sento… mi percepisco… niente mi turba… sento vibrare la mia anima… avverto quelle buone vibrazioni che sanno farmi rinascere.
Nella prossima vita sarò una Monaca Buddhista forse…
Sono qui davanti a noi i monaci buddhisti vietnamiti, rilassati, sorridenti, amanti della vita.
Li guardo, li ammiro, mi chiedo come facciano ad essere sempre così sereni… ma po mi rendo conto di conoscere la risposta… è perché sono Grati…
Sorridono a tutti con quel sorriso che appartiene solo a chi ama la vita incondizionatamente, ed è incredibilmente contagioso.
Parlano in inglese, relax… peaceful… sono le parole che sto sentendo nominare quando non c’è il Nobile Silenzio…
Un Silenzio assordante…
Vi siete mai trovati a stare ore in un silenzio consapevole?
È incredibile, difficile, non ci appartiene…
Sempre pronti a comunicare, verbalmente, a parlare parlare parlare, poi ancora messaggi, chat, social tanti social.
Siamo noi figli e mamme 2.0 connessi sempre con il resto del mondo, quasi mai nel qui ed ora.
Non sembriamo fatti per questo silenzio, ci appare strano essere con consapevolezza nel qui ed ora, diventa difficile… faticoso è il cambiamento… ma possibile.
Liberi, così ci si sente nello stare in silenzio, in quel Nobile Silenzio…
Ma è difficile, all’inizio ti pare strano.
Due passi inspira due passi espira
Sono arrivato, sono a casa, sono qui e sono ora…
Camminate con consapevolezza…
Avete mai provato? Io sì, spesso ci provo anche con Franci, quando siamo in mezzo alla natura, ed è meraviglioso!
Sempre di corsa, sembra che dobbiamo sempre raggiungere una meta anche se in realtà non stiamo andando da nessuna parte…
E se camminassimo (appena possibile) consapevolmente? Torneremmo nel qui ed ora, allontanando da noi rabbia, problemi, pensieri negativi.
Un pasto fatto consapevolmente è un pasto che ti nutre l’anima
Abbiamo cenato praticando il Nobile Silenzio ed ho amato quel nutrimento, che Dio mi stava donando in quell’istante.
Mi sentivo felice, profondamente nutrita di amore.
Forse non avevo mai mangiato così in vita mia prima…
Ho mangiato coinvolgendo tutti i miei sensi, tutti… avete mai provato? Credetemi è meraviglioso e quel pasto non lo dimenticherete mai!
La vita nell’ashram il Dhuni e l’Arati…
Il momento dell’Arati è un momento davvero magico, è un rito che mi travolge come un’onda.
Avevo già partecipato lo scorso anno quando venni qui per la prima volta e ne rimasi completamente affascinata, vorrei prendervi parte ogni giorno, per il resto della mia vita, forse…
Sento la Kundalini salire… mi chiedo se sia davvero così…
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Condividere questa esperienza con una sorella
Essere qui con mia cognata che per me è davvero una sorella, mi rende ancor più felice; questa esperienza la ricorderemo fra 50 anni magari, ricordandoci questo silenzio, questa energia, questa incredibile avventura.
Ogni sera scrivete 5 cose che vi rendono felici
Oggi i monaci ci hanno chiesto di scrivere un diario su queste giornate… ecco il mio… felice di condividerlo con voi, ed ecco le 5 cose che mi hanno resa felice oggi…
Perché 5?
“Le cose che ci rendono felici scorrono via, quelle che ci rendono infelici sono quelle alle quali pensiamo di più!”
Vi ritrovate in questo?
Allora da oggi tutte le sere fate questo esercizio e scrivete 5 cose che vi hanno reso felici!
Impariamo ad apprezzare ciò che di bello abbiamo!
Ecco la mia Happiness List di oggi
1)Essere qui ed ora in questo Ashram
2)Il sorriso di Sister Song Nghiem e le buone vibrazioni di tutti i monaci Vietnamiti presenti
3)L’Arati
4)Ascoltare la vocina di Franci e di mio marito per telefono, interrompendo di nascosto il Nobile Silenzio che avrei dovuto osservare dalle 19.30 di stasera alle 9 di domattina…
5)Condividere questa esperienza con mia sorella
… potrei elencarne tanti altri ma ne aggiungerò solo un altro…
6)Cenare con consapevolezza osservando il Nobile Silenzio…
✔️Dormire in un Ashram
Domani sono curiosa di vivere tanti nuovi istanti di gioia ed amore con… consapevolezza.
Per stanotte proverò l’ebbrezza di dormire qui quasi sotto le stelle, circondata dalla natura fuori e dentro la mia stanza…
Mai avrei immaginato che proprio io prima o poi avrei dormito qui, in maniera assolutamente così semplice e spartana e dopo questa chissà se posso dire di averle provate tutte… chissà…
Namastè
“Forse vi è capitato di usare un timbro; quando si stampa su un foglio, si fa in modo da essere sicuri che tutto il timbro poggi sul foglio così che quando si toglie il timbro tutta l’immagine sia perfetta. Quando pratichiamo la camminata, facciamo la stessa cosa: ogni passo che facciamo è come se stampassimo un timbro sul terreno. La consapevolezza è l’inchiostro. Stampiamo la nostra stabilità e la nostra pace sul terreno. Nella nostra vita quotidiana, di solito, non camminiamo così; stampiamo la nostra fretta, preoccupazione, depressione e rabbia sul terreno. Ma qui, stando insieme, sul terreno stampiamo la nostra stabilità, pace e libertà ad ogni passo. Portate tutta la vostra presenza mentale sotto la pianta dei piedi e camminate…” Thich Nhat Hahn: Il Sentiero – Ubaldini Editore – Roma
- Sister Song Nghiem dopo aver ascoltato la lettura di questo post, durante il momento di condivisione, ha deciso di pubblicarlo presto nella sua newsletter. Sapere che le mie emozioni tradotte in parole le siano giunte al cuore, mi rende infinitamente grata! Grazie a voi tutti, Monaci e Monache dell’EIAB, per i preziosissimi insegnamenti… ogni volta che guardo il braccialetto arancione ricevuto all’Ashram, mi ricordo le vostre parole I HAVE ARRIVED I AM HOME…
Maria Peretti says
Sono colpita da tutto ciò che hai scritto riguardo a questa esperienza.. sarebbe un sogno per me potervi partecipare a mia volta. Ho 19 anni ma è da qualche mese che mi avvicinata a questi argomenti.. mi potresti dare qualche informazione su questo ritiro che hai fatto? Mi piacerebbe sapere quando per quanto si svolge, la località ecc. Ti ringrazio in anticipo!
mammaguru says
Ciao Maria, sono felice tu abbia trovato interessante questo mio post.
Da giovedì 24 maggio a domenica 27 maggio so che ci sarà un nuovo ritiro ad Ostuni (Br) su questo sito puoi trovare tutti i loro contatti https://www.eiab.eu e chiedere tutte le info di cui hai bisogno.
Organizzano ritiri in tutto il mondo!
Spero di esserti stata d’aiuto 🙂