Sapete che abbracciare gli alberi fa bene?
Quando passeggiate in un bosco, avvertite sensazioni benefiche e vibrazioni positive? Io sì, ed infatti adoro camminare in silenzio in un bel bosco fra tanti alberi, che sanno sempre come ricaricarmi!
Gli alberi sono delle vere e proprie antenne energetiche, come insegna il tao yoga, infatti, sono piante molto potenti, le più grandi ed avanzate spiritualmente sulla terra.
Adoro immergermi nella natura, entrare in contatto profondamente con essa, mi aiuta ad eliminare lo stress, a farmi ritrovare l’equilibrio; no, non sono una un po’ strana e sopra le righe, be’ sì un pochino sì ma giusto quel tanto che rende la vita più bella e felice; questo metodo in realtà ha un nome, si chiama Silvoterapia!
La scienza è sempre più attenta a studiare gli effetti benefici della natura sulla nostra salute.
Il taoismo e la medicina tradizionale cinese, ma anche altre filosofie e tradizioni orientali, sostengono da secoli, che gli alberi rappresentano un vero e proprio toccasana per la nostra salute.
Cos’è la Silvoterapia?
La silvoterapia anche nota nel mondo anglosassone come ‘tree hugging‘(letteralmente ‘ abbracciare gli alberi‘), è un vero e proprio metodo terapeutico di prevenzione e cura delle malattie attraverso gli alberi. Anche se questo metodo veniva usato già da secoli, è infatti un’antichissima pratica celtica per ritrovare l’equilibrio sfruttando l’energia positiva delle piante, è stato riconosciuto metodo scientifico solo nel 1927. In passato ai pazienti malati di tubercolosi e di polmonite veniva consigliato di passare un periodo nei boschi o almeno nelle vicinanze.
Oggi, questa pratica viene prescritta soprattutto alle persone affette da bronchite, asma bronchiale, ipertensione arteriosa ma anche a tutti coloro che soffrono di ansia, stress, insonnia e nervosismo.
In Giappone si chiama invece shinrin-yoku: il bagno nella foresta. Ci si immerge in un parco, in una foresta, in un contesto dove lo sguardo è libero di andare in ogni direzione, dove le costruzioni lasciano il posto alla natura. In questo modo si avvertirà un’immediata sensazione di vigore, benessere e serenità. In Giappone, il bagno nella foresta è ormai diventato una riconosciuta tecnica di gestione dello stress che porta rilassamento, ma ciò che colpisce sono gli studi condotti negli ultimi anni che hanno mostrato che questa pratica, aumenta anche un componente del sistema immunitario – cellule natural killer – che combatte il cancro.
Su quali fondamenti scientifici si basa la Silvoterapia?
Uno dei fondamenti scientifici della Silvoterapia è legato all’importanza degli ioni negativi che infatti nei luoghi ricchi di alberi, sono molto presenti ed anche più numerosi durante l’estate.
Gli alberi inoltre emettono bioenergia e più grandi saranno e più energia trasmetteranno.
È curioso sapere che le foreste producono sostanze fitocida, principi volatili emessi allo scopo della distruzione dei funghi e batteri. Ad esempio, le foglie dell’albero di quercia producono fitocida che distruggono il bacillo dissenterico, quelli prodotti dal pino e da altri conifere uccidono i bacilli della difterite e della tubercolosi.
“Gli antibiotici” della foresta sono stati studiati nei molti laboratori del mondo; allo scopo di estrazione di principi utili nel trattamento di cancro della pelle, sono stati studiati i fitocida che si trovano nelle foglie e nella corteccia di quercia e betulla.
Come si pratica questo metodo?
Innanzitutto vi consiglio di scegliere l’albero che percepite trasmettervi più energia benefica.
Io per esempio amo camminare fra gli ulivi che sono il simbolo della mia bellissima terra ed avverto tutte le loro meravigliose vibrazioni.
Praticate la mindfulness, camminate quindi con consapevolezza in modo zen, attivando i vostri sensi. Se possibile camminate scalzi, renderà la vostra esperienza ancor più colma di sensazioni benefiche; ascoltate gli uccellini, il vento che muove le foglie degli alberi, tutto ciò che avviene attorno a voi; guardate, osservate, ammirate gli alberi, i loro tronchi, le loro chiome; respirate lentamente e profondamente percependo il profumo che emanano e l’aria che entra attraverso le vostre narici.
Appoggiate la schiena al tronco, appoggiate il palmo della mano destra sul plesso solare che corrisponde alla bocca dello stomaco ed il dorso della mano sinistra a contatto con i reni.
Iniziate a respirare lentamente e profondamente per venti minuti circa.
Io inoltre adoro particolarmente la “Silvoterapia Attiva” ossia la Silvoterapia integrata con la pratica Yoga, credetemi se vi dico che dopo mi sento completamente in pace con l’universo, perché è così e sono certa che se provaste anche voi, concordereste con me.
Potete anche provare a fermarvi davanti all’albero da voi scelto. Osservatelo sempre respirando molto profondamente; ammirate il suo tronco che sprigiona vigore, vita, posate la vostra mano sulla sua corteccia e chiudete gli occhi, come per sintonizzarvi con quel gigante colmo di buone vibrazioni. Respirate il suo profumo e percepite tutta l’energia che vi trasmette, custoditela dentro voi.
Gli alberi sono creature in continua meditazione che si elevano costantemente verso il cielo nonostante siano sempre radicati alla terra; per me simboleggiano appieno lo Yoga.
Basta osservarli per ispirarci alla calma ed all’essere con vigore nel qui ed ora.
Qualche dato scientifico:
Secondo i dati dell’indagine Influence of Forest Therapy on Cardiovascular Relaxation in Young Adults camminare nella natura aiuta chi soffre di depressione, riduce i pensieri negativi ed abbassa i livelli di stress, dando sollievo a stati ansiosi e mal di testa.
Pensate che in alcuni centri di prevenzione per la depressione, che si trovano in Italia ed all’estero, la Silvoterapia è anche utilizzata per prevenire la depressione post partum; inoltre sarebbero soprattutto i bambini che soffrono di deficit d’attenzione, a beneficiare di questo metodo, infatti sembra provato che la loro vicinanza agli alberi e lo stare in mezzo alla natura, riesca a calmarli ed ad aumentare la loro soglia di concentrazione, con ripercussioni positive sul funzionamento cognitivo e sulla capacità di giocare creativamente.
Personalmente, ho voluto trasmettere questa mia “passione” anche a Franci, ed anche lui ama abbracciare ed accarezzare gli alberi; ritengo che sia una pratica molto importante anche da trasmettere ai nostri bambini per insegnare loro il rispetto per la natura.
Qualche curiosità :
Ma quali sono i significati degli alberi? O meglio, è possibile scegliere quale albero abbracciare anche in base alle sue proprietà benefiche?
1) I pini sono tra gli alberi con la maggiore capacità di guarigione. Irradiano energia e rafforzano il sistema nervoso. Nutrono l’anima. In Cina sono considerati alberi immortali.
2) I cipressi ed i cedri riducono la sensazione di calore e nutrono l’energia yin.
3) I salici aiutano ad alleviare l’umidità del corpo in eccesso, a ridurre la pressione alta e a rafforzare le vie urinarie e la vescica. Il salice appartiene all’universo femminile e porta con sé aspetti lunari e ispirazione poetica.
4) L’olmo calma la mente e rafforza lo stomaco.
5) L’acacia aiuta a bilanciare la temperatura corporea
6) Gli aceri contribuiscono ad alleviare il dolore.
7) Il fico purifica il cuore e contribuisce a rimuovere l’umidità del corpo.
8) La cannella (o cinnamomo) elimina il freddo dal cuore e dall’addome.
9) L’abete aiuta a la guarigione delle fratture e la riduzione del gonfiore.
10) Il biancospino favorisce la digestione e rafforza l’intestino è simbolo di purezza, intuizione, viaggi interiori.
11) Il pruno selvatico simboleggia le influenze esterne a cui è necessario obbedire.
12) Il sambuco è il simbolo della rigenerazione, della vita e della morte.
13 ) Il sorbo selvatico è simbolo di rinascita, magia e protezione contro le negatività.
14) La quercia è il simbolo del potere, dell’energia, della sopravvivenza e del passaggio tra i mondi.
15) Il nocciolo simboleggia la meditazione, la saggezza interiore, l’intuizione, il potere di divinazione.
16) Il melo è il simbolo della scelta.
17) Il frassino è il simbolo dell’albero del mondo, della rinascita e dell’iniziazione.
18) L’agrifoglio è il simbolo della vita e protezione.
19) L’olivo è simbolo di pace, saggezza, prosperità, gloria, sapienza. Era considerato una pianta sacra, un dono degli Dei.
Please to hug the trees” ( Per favore abbraccia gli alberi) si legge all’ingresso di boschi e parchi in Australia.
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