Stress Free Zone
Oggi è la giornata mondiale dello Yoga ed io per festeggiare, voglio fare un regalo a te mamma e donna che cerchi di essere Wonder Woman ma sei incredibilmente stressata, e fra figli e lavoro dentro e/o fuori casa, non riesci più a trovare un briciolo di tempo per te stessa.
Quante volte ti senti così a pezzi, da aver voglia di urlare ed inveire?
A me capita, specialmente se ho poche ore di sonno in attivo; non sono perfetta e nonostante lo Yoga e la mia filosofia di vita zen, mi rendo conto che non vivo in una grotta sull’Himalaya e che le bobine partono anche a me, complici la stanchezza e le eventuali incomprensioni.
É possibile ritrovare la calma in pochi istanti, semplicemente respirando?
Sí, è possibile!
Come?
C’è un pranayama (espansione della dimensione dell’energia vitale/ tecnica di respirazione) che adoro in particolare modo e chi ha letto la mia bio nella home, già lo saprà.
Si chiama Ujjayi Pranayama, lo adoro e l’ho anche utilizzato durante il mio travaglio, riuscendo a sopportare i dolori senza l’aiuto dell’epidurale!
Il testo yogico Gheranda Samhita afferma che Ujjayi pranayama può essere praticato da chiunque, e la sua pratica corretta e regolare può avere un effetto preventivo e curativo. L’Ujjayi ha un effetto profondamente rilassante ed un effetto calmante sul sistema nervoso e sulla mente, in quanto questo pranayama riesce a rallentare il battito cardiaco ed ad abbassare la pressione sanguigna.
Inoltre, diminuisce le distrazioni e permette al praticante di rimanere consapevole di sé stesso e di rimanere concentrato durante la pratica.
Come già spiegato in un precedente post, gli antichi yogi hanno realizzato l’intima connessione tra il respiro e la mente.
Quando viene ascoltato, il respiro può divenire un nostro vero alleato, ed una preziosa guida che ci aiuterà ad affrontare le sfide fisiche e mentali più impegnative.
É importante quindi, imparare a percepire ed ad ascoltare il proprio respiro.
Quando siete agitati o arrabbiati provate ad ascoltarlo, noterete cose davvero interessanti… fate questo piccolo esperimento.
Cosa significa Ujjayi pranayama?
Il respiro in Ujjayi, il cui significato è il “respiro del vittorioso”, è caratterizzato da un udibile suono cavo, proveniente dalla gola.
È l’unico pranayama che può essere praticato in qualsiasi posizione, in piedi, sdraiati o seduti.
Il suo suono è simile al suono di chi dorme profondamente, per questo viene definito anche “Respiro del Dormiente“. Si verifica infatti, spontaneamente durante il sonno profondo, quando la mente esterna è ritirata e porta anche a stati mentali molto sottili.
In cosa consiste questo Pranayama?
Inizia mantenendo la calma, sii profondamente rilassata e comincia a porre attenzione al tuo respiro.
La tecnica per eseguire Ujjayi consiste nel contrarre i muscoli alla base della gola, in modo da ostruire parzialmente l’epiglottide.
Provando a restringere la quantità di aria che entra e che esce, sussurra leggermente la sillaba Ha inspirando con la bocca semiaperta:
Hhhaaa
si sentirà un suono caratteristico, sordo e continuo, simile al suono del russare o dell’oceano che si può ascoltare da una conchiglia; il suono deve risultare dolce e regolare, evita dunque sforzi eccessivi e mantieni il corpo rilassato.
Mentre espiri sempre con la bocca semiaperta e contraendo la gola come hai fatto prima, produci il suono
HIiiiiiiiii
Prova più volte, senza alcuna tensione e senza scoraggiarti.
Ora passa al secondo stadio, chiudi la bocca, respira attraverso le narici e senti internamente Haaa nell’inspiro ed Hiiiii nell’espiro, il suono dovrà essere morbido, profondo e vuoto.
Dopodiché, potrai anche provare, ad effettuare il terzo stadio…
Respira come nel secondo stadio, e canta tre volte om mentalmente mentre trattieni il respiro fra l’inspiro e l’espiro, prova a mantenere lo sguardo fisso al tuo terzo occhio (Ajina Chakra) e se possibile tieni la lingua in Ketchari Mudra* e le mani in Gyana Mudra o in Chin Mudra.
I cambiamenti che noterai…
Quando avrai padronanza di questo speciale pranayama noterai come potrai ritrovare uno stato di profonda tranquillità nella tua vita di ogni giorno, semplicemente respirando... in Ujjayi, senza alcuno sforzo né costrizione.
Provaci quando sei arrabbiata, stanca, demoralizzata, stressata e non solo… ti accorgerai subito dei benefici a livello psichico e con la pratica regolare, noterai benefici anche a livello fisico.
Ricorda che puoi anche praticare Ujjayi quando sei supina a letto, basta solo un po’ di buona volontà!
In un prossimo post ti svelerò anche un’asana, che mi fa davvero rilassare e ritrovare l’equilibrio in pochissimi istanti, e potrai provarla anche se non hai mai praticato Yoga!
Continua a seguirmi, ti farò amare lo Yoga!
Namasté
*(piega la lingua indietro e verso l’alto cosicché la sua faccia inferiore sia a contatto con la parte posteriore del palato, allunga la punta della lingua il più indietro possibile senza però forzare!).
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.