L’inizio di un racconto consapevole…
Azzurra stava attraversando un periodo della sua vita, molto tormentato.
Per tanto tempo aveva smesso di ascoltarsi, credeva che mettendo a tacere i suoi moti interiori, tutto sarebbe stato più semplice.
Dopo tante delusioni, finalmente la vita le stava donando tutto ciò che aveva sempre desiderato.
Azzurra ne era profondamente grata, eppure sentiva di non essere completamente felice e non sapeva spiegarsi il perché.
Sentiva che in quell’apparente perfezione, le mancava qualcosa…
Alle soglie dei 40, sentiva di non aver ancora compreso quale fosse il suo posto nel mondo e spesso di sentiva in una gabbia dorata.
Spesso Azzurra si sentiva sbagliata, incompresa, non amata come credeva di meritare.
Spesso soffriva di ansia e con il tempo erano sopraggiunti anche gli attacchi di panico.
Il suo corpo, la sua mente, la sua anima le stavano dicendo basta, ma lei proprio non riusciva ad ascoltare.
Azzurra si giudicava di continuo, per troppi anni non aveva ascoltato i suoi bisogni e si era sempre messa al secondo posto.
Avvertiva un malessere interiore che cercava di domare con tutte le sue forze.
Spesso riusciva a domare quel malessere, ma quando riaffiorava, tornava ancor più prepotentemente.
Puoi ascoltarti nel profondo solo nel Qui e Ora
Era l’ultimo giorno del 2022 e mentre Azzurra si dirigeva con passo svelto, verso il locale dove avrebbe salutato l’anno, ad un tratto trovò la radice di quel suo malessere, in un graffito sul muro di un ponte…
L’universo le stava mandando un messaggio, in un angolo di strada sporco e dimenticato, dove centinaia di persone camminavano ogni giorno, completamente fuori dal Qui e Ora…
Lì dove solo chi vive nel momento presente, avrebbe notato ed apprezzato quello spiraglio di luce.
Nulla accade mai per caso…
Azzurra lo sapeva, ne era convinta che nulla accade mai per caso.
Intravide quel graffito di sfuggita mentre camminava a passo svelto, e ad un tratto si fermò di colpo come incantata da quello spiraglio di luce.
Quel messaggio catturò inaspettatamente la sua attenzione, come un lampo che squarcia un cielo plumbeo, quel raggio di sole apparve davanti ai suoi occhi…
Si fermò, lo lesse con consapevolezza e lo osservò in ogni sua sfaccettatura da una prospettiva differente.
Così all’improvviso la fiammella della consapevolezza, si accese dentro lei…
Qualcuno aveva impresso su di un muro un messaggio così importante, a prima vista banale, ma in realtà non affatto scontato.
Quel messaggio, sembrava fosse stato scritto proprio per lei, era un dono.
Malesseri inspiegabili
Tutto ad un tratto capì dove aveva origine quel malessere, che non riusciva da tempo a definire con le parole…
In realtà Azzurra non riusciva a definirlo, perché era terrorizzata dall’idea di dar voce e concretezza a quel malessere interiore.
Pensava che sarebbe stato più semplice ignorarlo, pensava che sarebbe stato più semplice non ascoltarlo.
Quelle poche volte che aveva dato ascolto e voce a quel malessere che la opprimeva, si era sentita un’ingrata… si era giudicata fortemente.
La vita era generosa con lei eppure… eppure quel malessere la tormentava.
L’universo ci parla… ma riusciamo ad ascoltarlo solo se lo desideriamo davvero
Azzurra sentì completamente sue, quelle parole così apparentemente banali… “Guarire l’anima”.
Così ad un tratto capì che avrebbe potuto riempire la mezzanotte di quell’ultimo dell’anno, di vischio, lenticchie, indumenti rossi, e di qualsiasi altro portafortuna… ma se non avesse semplicemente guarito la sua anima… sarebbe stata per sempre infelice, nonostante tutto ciò che era riuscita a costruire nella sua vita.
Semplicemente…?
Guarire l’anima non è affatto semplice… Azzurra sapeva che forse non ci sarebbe mai riuscita, ma capì che per compiere quel lungo percorso verso il risveglio, avrebbe dovuto vivere con impegno il Qui e Ora.
Capì che avrebbe dovuto lasciar andare i rimpianti, i perché senza risposta, che avrebbe dovuto smettere di convivere con il senno di poi, che avrebbe dovuto comprendere ed accettare nel profondo che la vita è sofferenza, e che nulla rimane per sempre così com’è… nulla.
Azzurra finalmente capì che per troppo tempo, non si era presa cura della sua anima.
L’aver scorto nel buio della sera quel messaggio, fu però un primo passo prezioso, quasi una benedizione in un momento così tormentato.
L’aver osservato quel messaggio da una prospettiva di vista differente, fu il suo primo passo…
Chissà quanti prima di lei erano passati sotto quel ponte e non avevano nemmeno notato quel messaggio.
Chissà quanti avrebbero avuto bisogno di leggere ed osservare quelle parole, ma vivendo al di fuori del Qui e Ora non l’avevano neppure notato.
Azzurra fu grata per aver colto quel segno, quel messaggio che l’Universo le stava mandando, e così si diresse verso il nuovo anno con una consapevolezza differente…
Quella consapevolezza passo dopo passo, l’avrebbe forse aiutata a guarire la sua anima.
Ma cosa vuol dire davvero guarire l’anima?
Presto Azzurra l’avrebbe scoperto…
Continua…
Racconto di una storia vera, utilizzando un nome di fantasia.
lI cammino attraverso la Mindfulness che Azzurra ha iniziato al mio fianco, è nato con questo racconto consapevole.
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