Quando i Social Network ci rendono schiavi
Faccio silenzio fra i miei pensieri, la mia vita torna finalmente ad essere quella che era qualche anno fa, prima della mia scoperta di Instagram…Avete presente quando vi fate sopraffare dal corso degli eventi e poi vi lasciate trascinare dalla corrente come se se stesse galleggiando, senza porre resistenza alcuna?
Inizialmente la sensazione di abbandono è piacevole vero? Ma quando poi vi rendete conto di essere arrivate troppo al largo, ahimè subentra altro…
Ecco è così che mi visualizzo se penso a questi ultimi anni.
Prima di Mamma Guru non conoscevo Instagram; era un social che non mi interessava affatto
Io che ci tengo tanto alla mia privacy, al custodire gelosamente frammenti preziosi della mia vita, non desideravo affatto pubblicare scatti che la condividessero.
Quando aprii questo blog però, capii quanto fosse indispensabile l’utilizzo dei social per veicolare il più possibile i miei pensieri, i miei consigli… Mamma Guru.
Così decisi di aprire la mia pagina Instagram Mamma Guru…
Non ho mai postato foto dove il viso dei miei figli si vedesse interamente, ho sempre voluto fortemente tutelarli da tutto ciò che c’è dietro uno schermo…
Sarebbe stato mooolto più semplice lavorare postando foto dei miei bambini con i loro bellissimi sorrisi, avrei avuto molti più like, molte più interazioni, molte più collaborazioni… ma la mia vita non è in vendita, e ne vado fiera!
Avrei potuto postare foto e Stories dove immortalavo qualsiasi frangente della nostra vita privata, avrei “ottenuto” molto di più, perché alla gente piace farsi i fatti tuoi, lo sai vero? Ma non l’ho fatto e se mi segui sai che raramente ho postato video che ritraessero la nostra quotidianità.
Alla gente piace guardare ciò che fai, nascosta dietro ad uno schermo…
C’è chi posta la qualunque, ma… a che prezzo tutto questo secondo te?
No, mi spiace ti ripeto che la mia vita privata non è in vendita e scelgo la strada più tortuosa e sicuramente meno battuta in questo mondo di “Mamme Blogger” e di “Influencer” … anche della carta igienica…
Ti posso assicurare che ho seminato tanto prima di iniziare a raccogliere…
Su questo blog troverai decine di recensioni che ho postato in maniera assolutamente spontanea; non mi sono mai permessa di scrivere alle aziende per avere prodotti gratis da testare…Il mio blog non è nato con questa intenzione.
Non è più scontato scrivere e consigliare qualcosa senza voler “ricevere” nulla in cambio; ti posso assicurare che come creativa ricevo tante mail di ragazze che mi chiedono Japa Mala in cambio di post su Instagram…
Ho ospitato decine di creative sul mio blog dedicando loro uno spazio totalmente gratuito e non ho mai chiesto nulla in cambio… mai!
Ho rifiutato collaborazioni importanti
In questi anni avrei potuto accettare qualsiasi collaborazione, anche ben pagata ed interessante… ma molte di queste collaborazioni le ho rifiutate, lo sai?Ti sembra strano vero?!No a me no, perché non sono in vendita e quando sono stata contattata per sponsorizzare (anche con lauto compenso), prodotti famosi ma lontani dalla filosofia mia/ di Mamma Guru, ho detto “No, Grazie!”
Sì perché, ci vuole coerenza, autenticità ed onestà sempre, qualsiasi sia il tuo lavoro!
Io lo penso fortemente.
E non mi vendo consigliando qualcosa in cui non creda affatto o che sia lontano dal messaggio che ho scelto di trasmettere con Mamma Guru.
Le collaborazioni che mi hanno fatta sentire lusingata con il tempo e con i tantissimi sacrifici, sono arrivate e come ti raccontavo poco fa, mi sono fatta prendere dal corso “felice” degli eventi e da questo mio nuovo lavoro…
Così anche se inizialmente mi ero prefissata di spendere poco tempo su Ig (Instagram), le collaborazioni che fortunatamente arrivavano, ne richiedevano però sempre, sempre di più…
Ho creato Mamma Guru perché desideravo un lavoro che mi consentisse di essere innanzitutto mamma!
Quante volte te l’ho raccontato vero?
Eppure essendo Mamma Guru diventato un lavoro a tutti gli effetti, non mi consentiva più di dedicarmi ad esso, solo la notte mentre tutti dormivano… (non ti dico che fatica poi di giorno, dover dare il 100% a due bambini, ad un marito ed a tutto il resto…).
Le agenzie mi proponevano di creare contenuti per le aziende
Creare contenuti per le aziende attraverso sponsorizzazioni è un lavoro come un altro, richiede comunque impegno è ovvio che nessuno ti regali compensi.Non ci si limita al postare foto o Stories nelle date concordate.
So che per te che sei lontano da questo strano mondo social sembrerà strano, ma è esattamente così o meglio, così dovrebbe essere se svolgi il tuo lavoro seriamente, ma questo vale per qualsiasi tipo di lavoro.
Pro e contro come in ogni lavoro
Ho collaborato con agenzie marketing che credevano fossi una loro dipendente…In che senso?
Mi contattavano in continuazione, richiedendo prestazioni non previste da contratto e pretendendo anche che fossi operativa all’istante o con scadenze assurde perché: “Scusaci ma la campagna sta partendo in grande ritardo e ci serve subito…”.
Quante volte ho letto questa frase? Non puoi immaginare.
Ho visto aggiungere Addendum su Addendum ai contratti, ho visto arrivare pretese davvero assurde e ridicole!!!
Insomma come se aveste il peggiore dei datori di lavoro, ma senza che voi foste in realtà alle dipendenze di nessuno!
Ho visto compensi arrivare con mesi e mesi di ritardo (alcuni li sto ancora attendendo!), dopo che però il mio lavoro è stato svolto in maniera precisa e puntuale.
Sto anche cercando di venir fuori con l’aiuto di mio marito avvocato, da una truffa in cui sono incappata personalmente, ad opera di un’agenzia di marketing.
Ma al tempo stesso sono stata anche fortunata, perché ho avuto anche contatti con agenzie marketing meravigliose, fatte di gente seria, gentile, professionale… menomale direi!
Insomma tutto come da copione, per qualsiasi genere di lavoro in questa nostra Italia.
Non è tutto oro ciò che luccica
Pensi che ci siano troppe mamme blogger in giro vero?
Bè sì anche secondo me il mercato ne è saturo e purtroppo c’è chi si approfitta di questo, cercando di sfruttare la situazione a suo favore…
Avere una pagina social business vuol dire anche per esempio dover creare contenuti, non solo per le aziende sia ben chiaro, ma innanzitutto per tenerla attiva.
Quindi hai bisogno sempre di materiale Instagrammabile… o quasi…
Nel mio caso un esempio di materiale Instagrammabile sono per esempio le foto dei miei figli di profilo… sono lontana anni luce da ciò che è Instagrammabile.
Ho primi piani stupendi dei miei bambini che avrebbero “acchiappato molti like”, ma sono sempre rimasta coerente ai miei principi e chissene della visibilità, infatti non li ho mai pubblicati…
Non pensare sia scontato, fidati che c’è chi sceglie la via più facile e questo genere di foto fa “ottenere” molto di più… ma a che prezzo? Torno sempre lì, la mia vita privata non è in vendita!
Sempre connessa
Nonostante me lo fossi imposto, raramente potevo godermi passeggiate senza avere il mio IPhone in mano, perché?Perché come ti accennavo poco fa, hai bisogno di avere materiale da postare per “tenere attivo” il profilo, altrimenti ci pensa il malefico algoritmo di Instagram e sarai di sicuro penalizzata…
Anche qui va di moda però la qualunque e quindi fioccano su Ig scatti che non hanno un senso ma che qualcuno posta perché: “non ho un cavolo da postare…”.
No, non l’ho mai fatto e mai lo farò e non me ne frega nulla dell’algoritmo di Ig, ho sempre postato quando mi andava davvero e solo quando avevo qualcosa da condividere; ho preso spesso pause definite Digital o Social Detox.
Arriva il giorno in cui l’algoritmo ti rende schiava…
Se utilizzi Ig per lavorare, dovrai stare dietro al suo algoritmo.
Ho preso aerei per seguire corsi a riguardo, pensi che sia così facile e stupido avere una profilo aziendale Ig?
Provaci oggi e poi ne riparliamo.
Qualche anno fa era forse più facile ma oggi no non lo è affatto, e se non utilizzi questo social per puro passatempo, inizierai ad odiarlo fidati…
Dovrai comunque spendere del tempo per le interazioni, se non sei presente su Ig, se non segui realmente con like e commenti altri profili, se non generi interazioni… sarà controproducente per la crescita del tuo profilo.
Lo sai?
E sai quanto tempo richiede tutto questo?
Tanto…
A meno che tu non sia già molto molto conosciuta nel tuo campo… non puoi limitarti a postare una foto e ciao…
Oggi come oggi poi, per portare più traffico sulle proprie foto e di conseguenza sul proprio profilo, non basterà più utilizzare solo gli # giusti, ma dovrai anche creare post sponsorizzati su Instagram appunto, e dovrai attingere alle tue finanze.
La vita reale è l’unica vita che conta davvero
Così mentre ero a largo ad un certo punto mi sono resa conto di dover iniziare a nuotare e di dover ritornare con tutte le mie energie, a riva.Mi sono resa conto che in questa vita reale, nonostante mi fossi prefissata di essere il più possibile nel Qui ed Ora con i miei figli, gli eventi non me lo stavano più consentendo.
E tutto ciò a che prezzo? Nessun lauto compenso potrà mai essere più importante del tempo, di qualità, con i miei figli.
La mia libertà non è in vendita e quando inizio a sentirmi schiava di un meccanismo è lì che viene fuori il mio spirito ribelle e… al diavolo tutto...
I miei figli sono piccoli ora, ed io voglio passeggiare immortalandoli solo nella mia memoria senza aver la necessità (dal punto di vista lavorativo) di dover condividere con i miei followers un pezzo della nostra vita.
Lo Yoga ai tempi di Instagram
Ho voglia di praticare Yoga, senza doverlo condividere (magari in pigiama, senza completini fighissimi da doverti mostrare).Sono stufa di aprire Instagram e trovare ragazze che si fingono Yogini e che ormai stanno facendo passare un messaggio totalmente opposto a quello dello Yoga.
Finte Yogini che praticano rigorosamente mezze nude, con culi (si può dire? Vabbè l’ho detto) in mostra solo per ricevere più like e commenti e di conseguenza collaborazioni, mentre praticano asana improbabili al limite del contorsionismo. Non sono una moralista, ma tutto questo è assurdo, lo Yoga non è ciò che state facendo passare su questo social!
Far parte di un sistema o no?
Sono nauseata di visualizzare contenuti non autentici e di questo essere diventati schiavi di un sistema che vuole farci mettere sempre in mostra, che sia per il nostro aspetto fisico, per quello dei nostri bambini (Ogni scarrafone è bello a mamma soja), per la nostra bravura in qualcosa o peggio ancora per i “prodigi” dei nostri bambini.Il dover sempre apparire, ad ogni costo, personalmente non mi piace affatto!
Adoro i profili dove c’è un filo conduttore positivo, dove si vuole andare controcorrente, trasmettere un messaggio e non dove ci si voglia mettere solo in mostra…
Mi piacciono le foto che riescano a trasmettermi una vibrazione positiva, quelle dove si percepisce l’impegno che c’è dietro ed il loro “valore”.
E così anche se ho fatto una fatica incredibile per nuotare controcorrente, sto riuscendo piano piano a tornare a tre anni fa a prima di Ig.
Quando ciò che contava era solo il mio blog, la mia voglia di condividere consigli Zen a donne Green, ed in seguito con l’arrivo dei miei amati Mala, il volervi far conoscere anche questo affascinante e speciale mio mondo creativo,
Sono completamente assente da due mesi su Ig e non potete capire la felicità quando ho chiesto a Franci come mi vede da quando ho preso questa decisione… “Mamma ti vedo più serena e felice.”
Bè credimi questo non ha prezzo, per me vale davvero più di qualsiasi altra cosa.
Quando mi è stato detto che questo mio essere completamente assente ormai su Ig porterà inevitabilmente meno collaborazioni, perché il mio engagement subirà ovviamente delle conseguenze… ho risposto: “Va bene così, ognuno di noi ha delle priorità nella vita!”.
Ci sarò su Instagram ma molto meno e non permetterò mai più di sentirmi schiava di un social, costi quel che costi, perché io ho già nella vita reale tutto ciò che ho sempre sognato e di cui ho bisogno.
Ho tolto tanto tempo a questo mio blog che amo così tanto, per farmi portar via dalla corrente di Instagram…
(Ti do un consiglio… qualora volessi decidere di intraprendere questa strada e dovessi aver intenzione di affidarti ad un Digital Trainer, fai molto attenzione perché adesso va molto “di moda” spacciarsi per tali senza poi avere chissà quali competenze. Cerca agenzie con curriculum davvero importanti.)
Manu87 says
Complimenti..grande atto di sincerità e coraggio, in un mondo che spesso non ne merita! Aspetterò ansiosa di leggerti..
mammaguru says
Grazie davvero, sono contenta che queste mie parole in qualche modo ti abbiano colpita.
Sfruttiamo in modo positivo, il potere della Rete e dei Social.
Un abbraccio