Viaggiare con i bambini vuol dire anche imparare ad essere flessibili.
Attenzione non sto parlando solo di noi adulti, ma anche dei nostri bambini!
Sapete che se abituate i vostri bimbi a viaggiare fin da piccolissimi, anche loro impereranno ad essere flessibili?
Siete d’accordo?
Viaggiare ha reso mio figlio flessibile
Francesco con i suoi 6 anni, quest’anno a Praga ha dimostrato proprio questo.
Questi anni colmi di viaggi gli hanno insegnato tantissimo!
Non si è mai lamentato di nulla, e la sua sete di curiosità e conoscenza gli ha fatto superare anche il freddo e la stanchezza.
Ha camminato per ore anzi, spesso era lui a chiederci di continuare a farlo, invece di rientrare in albergo.
Ha decisamente il gene del viaggio, ma non poteva forse essere diversamente per il figlio di una ex Assistente di Volo?
Alessio pare seguire le orme del fratello… vedremo.
Viaggiare è il regalo più prezioso che si possa fare
Non esiste regalo più prezioso da poter fare ai nostri bambini, viaggiare apre la mente, insegna ai bambini ad amare culture differenti, insegna a confrontarsi , ad uscire dalla proprio zona di Comfort e… potrei continuare a lungo…
In valigia mettete flessibilità e pazienza
Armatevi di pazienza e flessibilità e non rinunciate a viaggiare perché:
“No, ma mio figlio/a è un terremoto/ non sta ferma un attimo/ è troppo piccolo-a non ricorderà nulla ed è inutile…” ecc…
Sento troppo spesso queste motivazioni ma secondo me vogliono solo dire che non si ha voglia di mettersi realmente in gioco, perché ricordate che in ogni viaggio si scoprire un po’ di più, anche di se stessi!!!
{Ovviamente non tutti hanno purtroppo la possibilità di viaggiare ed è per questo che tempo fa ho creato #aprilatuamenteeviaggeraisempre, proprio perché ci si può sentire viaggiatori anche nella propria città o nella propria regione! Ed è ugualmente bello e stimolante☺️
L’Italia è ricca di posti meravigliosi!}
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