Essere una mamma bis, non è una questione semplice.
Sono passati 9 mesi da quando è nato Alessio e Francesco adesso ha 6 anni.
Il tempo sta correndo come sempre alla velocità della luce, mentre guardo Franci che mi sembra ogni giorno di più, un ragazzino…
Stanno crescendo in fretta ed io a volte mi faccio prendere dai sensi di colpa…
Sensi di colpa di una Mamma Bis
Perché noi mamme siamo fatte così?
Perché dobbiamo sempre darci la colpa per qualcosa?
Perché, ditemelo ve ne prego.
Anche quando diamo tutto il meglio di noi stesse e facciamo il possibile e l’impossibile, pensiamo di aver trascurato qualche dettaglio o di aver sbagliato qualcosa.
Mamma Bis e meno tempo a disposizione
Francesco ha iniziato la prima elementare quest’anno, i suoi impegni sono aumentati e di conseguenza il tempo a disposizione per “noi” è diminuito.
Eppure nonostante Alessio sia piccolino, quasi tutte le mattine ho la necessità di doverlo svegliare presto per poter accompagnare Franci a scuola e spesso il pomeriggio non posso farlo riposare quanto vorrei, perché dobbiamo andare a riprendere Francesco da scuola.
Quando Francesco aveva la sua età invece, mi aveva tutta per sé…
E vai con i sensi di colpa nei confronti di Alessio…
Poi arrivano i sensi di colpa nei confronti di Francesco, il mio primogenito;
Mi mancano le nostre giornate Mamma-Figlio: pranzo fuori, cinema, passeggiata.
Alessio è sempre con noi visto che sono una mamma ad Alto Contatto e lo allatto al seno, e se mi ritaglio qualche ora sola con Francesco nel weekend, non siamo assieme al papà durante le uniche giornate in cui lui invece è completamente libero.
Ed allora sopraggiungono anche i sensi di colpa nei confronti di Matteo (mio marito).
Insomma come sempre riuscire ad incastrare tutto, sembra quasi un numero da circo.
Tutto troppo veloce e frenetico ed io devo ritagliarmi il tempo per lavorare di notte.
Il tempo per me non c’è mai, ma è una scelta ed io amo essere una Mamma Bis presente!
Ho sempre sognato innanzitutto di essere Mamma.
Insomma la coperta è sempre troppo corta e nonostante ci si impegni al massimo, ci sarà sempre qualcuno che rimarrà un po’ scoperto…
Quei momenti da Mamma Bis, che fanno riflettere
Stasera Alessio si è addormentato fra le braccia di Matteo (papà migliore non poteva capitare a questi due giovanotti), così io mi sono infilata sotto le coperte con Franci, nel suo bellissimo nuovo letto da ometto.
Ed all’improvviso mi sembrava di essere tornata a quando dormiva al mio fianco, non vi sto parlando di chissà quanti anni fa…
Ci siamo stretti forte forte e coccolati, ci siamo scambiati quelle frasi super dolci e gentili che ci scambiavamo ogni sera, quando dormivamo tutti assieme… (non diteglielo, ma mi manca da morire il co-sleeping).
Gli ho raccontato come sempre una storia, e l’ho tenuto immensamente stretto a me mentre sentivo che si abbandonava teneramente al sonno… lo amo infinitamente.
Qual è stata la differenza con le altre sere? Anche se Francesco ormai dorme nella sua camera, gli racconto sempre la storia della buonanotte, ma fra noi c’è sempre stato in questi 9 mesi, Alessio… lo allatto al seno ed è giusto che anche lui si addormenti al mio fianco… è troppo piccolo e ne ha tanto bisogno, com’è giusto che sia.
Insomma ancora una volta, non si riesce ad accontentare tutti…
Stasera invece abbiamo avuto la possibilità di stare così io e Francesco come una volta…
Lui però non si è mai lamentato, ama tanto Alessio e non è mai stato geloso.
Ma i sensi di colpa sono i miei, quando Francesco si attacca a me in quel modo, come stasera durante la favola della buonanotte, mi ricorda che lui è sempre ed ancora il mio bambino anche se a me a volte sembra sia già così grande…
Perché tendiamo sempre a trattarli come se fossero più grandi?
È vero, ora è il primogenito, ma è sempre un bambino di soli 6 anni (deve diventare il mio nuovo Mantra).
Io sono quella che cerca sempre di essere nel Qui ed Ora e che ha fatto del Qui ed Ora il suo motto di vita, eppure… in questa vita così frenetica a volte mi sembra non ce ne sia davvero la possibilità… ma non posso arrendermi a questo, non è giusto!
Prenderei la mia famiglia e mi trasferirei subito in una parte del mondo dove la lentezza sia ancora concessa; vorrei godermi con Matteo i nostri figli crescere, senza stare sempre a guardare l’ora per poter incastrare tutto nel migliore dei modi, cercando di accontentare tutto e tutti…
(Devo cercare il radicamento, di rallentare e non devo mai smettere di respirare lentamente, Qui ed Ora).
Non la pensate come me?
Quanto ci stiamo perdendo?
È giusto vivere dentro questi schemi, facendosi però poi assalire dai sensi di colpa?
Fortunata almeno di esser riuscita ad inventare un lavoro che mi consenta di far tirare a loro la coperta e di rimanere io un po’ scoperta… ma per una giusta causa, la più nobile ed importante che ci sia per me… la Famiglia!
Se tornassi indietro sceglierei altre mille volte, di essere una Mamma Bis!
Perché nonostante la quotidianità sia diventata ancora più complicata da gestire, nonostante i sensi di colpa siano raddoppiati, nonostante tutte le “difficoltà”, nel mio cuore la gioia, la gratitudine e l’amore non sono raddoppiati ma, sono infiniti…
Ed ogni volta che li stringerò forte a me, continuerò a domandarmi, cosa ci possa essere di più bello al mondo; sono aria per me.
Quanto spesso vi sentite in colpa care mamme?
Mamme bis come me, anche voi credete di non riuscire a dedicare a l’uno o all’altro il giusto tempo?
Se vi va potete anche scrivermelo in privato
info@mammaguru.it
Mi piace che questo blog torni ad essere anche il mio diario…
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