L’educatore è una figura professionale fondamentale nel percorso terapeutico dei nostri figli.
Nicola, ci racconta la sua esperienza come educatore per fornirci uno sguardo esterno ma professionale sulle problematiche dei nostri ragazzi.
“La diversità è negli occhi di chi ci guarda” vorrei iniziare così questa mia testimonianza riguardante la mia esperienza.
Prima di divenire educatore ho svolto per diverso tempo attività di volontariato con ragazzi autistici.
Vi era fra questi un ragazzo non verbale che non ho mai più dimenticato, la sua bellezza esteriore, il suo sguardo in grado di attraversare diverse persone senza che lui avesse bisogno di parlare e comunicare mi ha fatto scoprire la vocazione nell’aiutare chi ne ha bisogno soprattutto attraverso l’esempio che spesso loro seguono più delle parole; loro conoscono molto più di noi la coerenza!
Per fare questo tipo di professione o meglio dire missione, ci vuole pazienza, empatia e l’essere disposti a sacrificare se stessi.
Ho iniziato prima come volontario in una parrocchia del mio paese e, dopo essermi qualificato come educatore, ho iniziato a lavorare con un ragazzo asperger.
È da quasi due anni che seguo questo mio amico speciale e tanto dolce, con lui sono entrato in un mondo pieno di dolcezza e regole che spesso si fa fatica a seguire ma che impari ad accettare.
Sono arrivato alla conclusione che, secondo me, ha ragione chi afferma che essere asperger non è una malattia ma un modo di essere… anche bello oserei dire!
Perciò bisogna imparare ad amare e rispettare le persone che hanno questa sindrome, in quanto non credo molto nel totale miglioramento o cambiamento di diagnosi.
Pertanto, l’unico cambiamento possibile è quello che tutti noi, uniti come società, possiamo attuare nei confronti degli autistici: l’amore… perché la diversità è negli occhi di chi ci guarda!
Se dovessi descrivere il ragazzo che seguo in una frase sarebbe quella che lui mi dice spesso guardandomi sorridendo: “NICO’… TI VOGLIO UN MONDO INFINITO DI BENE!!” a questo punto mi chiedo e vi chiedo da educatore: “E se fossimo noi, quelli sbagliati e non loro!??”.
Perciò ribadisco che, “LA DIVERSITÀ È NEGLI OCCHI DI CHI CI GUARDA” con affetto Nico L.
Raccontateci le vostre storie a https://www.facebook.com/ilmionomeebrianstoriadiunautismo/
Rubrica Mensile: “ Autismo Storia di un Bambino Speciale ” a cura di Valentina
Tutti i testi vengono corretti e trattati da Valentina.
Se sei un ragazzo con spettro autistico e hai voglia di raccontare la tua storia, non preoccuparti se dovessi avere difficoltà nella stesura del testo, Valentina ti darà una mano.
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