Kinderbauhaus… la creatività può cambiare la società

“The mind is like an umbrella – it functions best when open.“ Gropius

Siete d’accordo con questa citazione di uno dei fondatori del Bauhaus?

Una mostra Kinderbauhaus davvero unica

Ieri c’è stata una festa speciale, una mostra di fine anno che è stata incredibilmente densa di emozioni…

Franci quest’anno ha concluso la scuola dell’infanzia.

A volte non mi sembra possibile sia già così grande ma poi lo guardo, lo ascolto e mi dico “sì, sta crescendo davvero…”.

Kinderbauhaus

Un giorno di due anni fa andai ad ascoltare, in una libreria della mia città, la presentazione di un libro moolto interessante, riguardante una rivoluzionaria pratica didattica che si ispira al Bauhaus: “Kinderbauhaus Didattica per la creatività”.

Lo acquistai e da educatrice e da mamma, ne rimasi letteralmente affascinata.

Leggendolo, sentii nel profondo che quel metodo così rivoluzionario e speciale, fosse davvero adatta a mio figlio.

In seguito ho voluto ulteriormente approfondire questa pratica didattica, frequentando una giornata di formazione con i fondatori e le insegnanti del Kinderbauhaus e me ne sono completamente innamorata!

Grazie Kinderbauhaus…

… Franci grazie al Kinderbauhaus,

grazie a quella scuola che utilizza come piattaforma di apprendimento l’Arte, a quel laboratorio permanente, a quel meraviglioso atelier, a quelle insegnanti così empatiche da esser diventate davvero come una famiglia, ha imparato ad ascoltare il suo sentire, le sue passioni, ed ha “sprigionato la sua vena artistica”.

La Creatività può cambiare la società

Sapete che la creatività ha a che fare con la vita, con le Life Skills, che è apertura mentale, è libertà e non è solo una questione didattica?

La creatività coltiva il Problem Solving, è la capacità di saper “vedere oltre” anche nella vita di ogni giorno e trovo che una scuola che insegni questo fin da piccoli, sia davvero unica!

Infinite emozioni…

Oltre ad emozionarmi nel guardare tutti i manufatti creati da Franci e dagli altri bimbi durante l’anno, sapete qual è stato il momento in cui ho trattenuto le lacrime?

Quando hanno inserito in una scatola del tempo qualcosa che ricordasse ad ognuno di loro quella scuola; hanno scavato una buca, hanno sotterrato quella scatola colma di “pezzettini di cuore” e fra 5 anni riceveranno un invito e saranno chiamati ad aprirla ed a ricordare.

Che meraviglia… grazie davvero🙏🏽💓 …

“Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo?”Rodari

L’incontro decisivo tra i ragazzi e i libri avviene sui banchi di scuola. Se avviene in una situazione creativa, dove conta la vita e non l’esercizio, ne potrà sorgere quel gusto della lettura col quale non si nasce perché non è un istinto. Se avviene in una situazione burocratica, se il libro sarà mortificato a strumento di esercitazioni (copiature, riassunti, analisi grammaticale eccetera), soffocato dal meccanismo tradizionale: «interrogazione-giudizio», ne potrà nascere la tecnica nella lettura, ma non il gusto. I ragazzi sapranno leggere, ma leggeranno solo se obbligati. Rodari

 

E voi quale pratica didattica avete scelto?