Quanto ti ho desiderato, voluto, cercato bimbo mio…
Guardo fuori dalla finestra, sta albeggiando… che meraviglia, quanto amo questi doni della natura, riescono sempre ad emozionarmi; trovo il bello in questo istante e lo tengo stretto nel mio cuore mi aiuterà ad andare avanti in questa camera di ospedale…
Sono incinta
Solo chi ha rischiato di perdere il proprio bambino, può comprendere il momento di black out assoluto che scatta nella propria testa quando hai un’emorragia…
Mentre noi siamo occupati a fare programmi, la vita è lì… sempre pronta a dimostrarci che se vuole può essere crudele, scombussolandoci tutto.
Una paura già provata…
Questa angoscia delle minacce d’aborto, l’avevo già provata 5 anni fa quando dovetti rimanere immobile a letto per i primi tre mesi di Franci nel mio grembo.
Questa volta però mi sono sentita più fragile e stanca, forse perché essere ricoverata non mi aiuta psicologicamente anche perché per me è difficilissimo essere lontana da Franci.
Il mio bimbo sta bene per fortuna, l’ascoltare il battito del suo cuoricino mi ha tranquillizzata, ma dovrò comunque rimanere qui in ospedale per un po’…
Quando ho scoperto di essere incinta
Quando meno me lo aspettavo questo bimbo mi ha scelta, ed è arrivato dentro me inondandomi di stupore; è stato come un meraviglioso arcobaleno.
Avevo abbandonato le speranze, quel bimbo che tanto avevo sognato non arrivava; Franci anche se ha quasi 5 anni, sa essere davvero saggio e mi ha aiutata a capire che non avrei più dovuto disperarmi per questo, ma che sarei dovuta semplicemente andare avanti…
Un Orsetto con un valore davvero speciale…
Questa consapevolezza è arrivata dentro me una mattina di maggio quando ho preso dall’armadio un orsacchiotto, ancora impacchettato…
L’avevo acquistato due anni prima, lo vidi in un negozio mi piacque tantissimo e pensai di acquistarlo e conservarlo per quando avrei avuto un altro bimbo o una bimba…
Desideravo così fortemente un secondo figlio che credevo sarei rimasta incinta abbastanza facilmente, ma ci pensò la vita a ricordarmi che non tutto dipende dalla nostra volontà…
Quell’orsetto rimase lì due anni fino a che sentii nel profondo, che fosse giunto il momento di andare avanti…
«Franci vieni, questo orsacchiotto puoi tenerlo tu e se mai un giorno dovesse arrivare un fratellino o una sorellina, glielo donerai tu.»
«Ok mamma, ma non essere triste… non fa nulla se il fratellino non arriva, mamma noi siamo felici anche così, solo noi tre… »
È proprio così, pensai… noi siamo felici anche così; tolsi quindi quell’orsacchiotto dall’armadio, e voltai pagina…
Franci nonostante desideri da anni un fratellino è stato in grado con quel pensiero, di essermi vicino e di far scaturire in me una riflessione; i bambini sanno essere molto più saggi di noi adulti.
Poi proprio in quei giorni un ritardo speciale…
Ma no, non ci ho creduto nemmeno per un istante non era possibile, non ci speravo più… com’era possibile???
Invece era possibile, ancora una volta ebbi la prova che noi non decidiamo un bel niente e ci pensa la vita a mischiarci tutte le carte e gli equilibri che tanto faticosamente crediamo di aver ottenuto.
Ero felice, senza parole, al settimo cielo, guardando quel test continuavo a ripetermi “…non ci credo, ma veramente?!”
Anche Franci, che mi chiedeva un fratellino da due anni, ha esclamato esattamente lo stesso “…ma veramente?!” e poi con gli occhi che gli brillavano di gioia, abbracciandomi forte ha aggiunto: «Grazie Mamma, ora che hai il bimbo nella pancia ti amo ancora di più!»
Anche la gioia di Mat è stata davvero indescrivibile… quanto avevamo sognato quel momento?!
Non trovate incredibile che proprio nel momento in cui ho sentito il bisogno di regalare quell’orsacchiotto così incredibilmente simbolico, in realtà avevo già nel pancino una preziosa vita di 3mm?
Inoltre in quei giorni ho sentito il bisogno fortissimo di radicamento ed infatti non facevo altro che camminare scalza; trovo che la Natura sia davvero perfetta ed affascinante in ogni sua sfaccettatura.
Oggi a distanza di qualche settimana dal ricovero…
Nelle scorse settimane sono stata in quella camera di ospedale dove ho cercato di trovare arcobaleni per non sprofondare nel buio assoluto del dolore; oltre alle albe, ho trovato un’altra nota positiva, una nuova amica che è riuscita a far splendere il sole in quella fredda stanza… la mia speciale “coinquilina”.
Non so nemmeno io quante ore abbiamo trascorso a chiacchierare ed a ridere cercando di distrarci; siamo state unite nelle difficoltà cercando di supportarci a vicenda in ogni attimo… con in sottofondo qualche Om, che è ovviamente riuscito a donarci preziose Good Vibes.
Tante coincidenze ci accomunano ed accomunano le nostre storie di “gemelle di pancia”, e sono certa che visto che nulla avvenga per caso, nemmeno il nostro incontro lo sia stato.
Ora sono a casa ma sempre immobile a letto, riposo assoluto mi hanno detto…
Divoro libri, cerco distrazioni in tv, sono stata lontana anni luce dai social, scrivo un diario per il mio bimbo, medito tanto e mi connetto con questa nuova vita che porto dentro me; nulla mi trasmette più forza della meditazione e dell’amore di chi ci tiene davvero a me.
Franci si stacca difficilmente da me, i giorni in ospedale per lui, così incredibilmente sensibile, sono stati davvero difficili ed il pensiero che fosse distante e che soffrisse così, ha reso il mio ricovero in ospedale ancor più duro da affrontare.
Mi manca la quotidianità quella banale che si da sempre per scontata, ed invece quando si sta male ci si rende conto di quanto sia preziosa e bella nella sua semplicità.
Tutti ci stiamo impegnando e Franci non è da meno, ha quasi 5 anni ma si sta comportando da vero ometto… lui quel fratellino lo desidera da tanto, tantissimo tempo e sa che ciò che stiamo facendo è qualcosa di davvero importante…
Eccomi allora ancora una volta a combattere, siamo una squadra (come dice sempre il mio Franci) e questa è una meravigliosa consapevolezza che mi aiuta a tenere duro, a pensare positivo più che posso ed a cercare arcobaleni…
Mamma che in questo momento stai vivendo la tua gravidanza non solo con immensa gioia ma anche con paura ed infinita speranza, ti sono vicina; queste mie emozioni le ho volute trascrivere qui anche per farti capire che non sei sola… e se dovessi aver bisogno semplicemente di un “sostegno” o di consigli riguardanti la meditazione per affrontare questo periodo con più positività, scrivimi anche via mail.
Desiree says
Leggere queste parole mi ha emozionato
La gioia e l’emozione che ti da una gravidanza sono uniche.
In bocca al lupo per questa nuova avventura
mammaguru says
Grazie di cuore per queste tue parole; sono felice di essere riuscita a trasmettere un’emozione. Crepi il lupo
Eleonora83 says
Come al solito MAMMAGURU riesci ad infondere in tutte noi mamme quella gioia e consapevolezza che abbiamo ricevuto un dono prezioso.. sei speciale ed unica direi.. ti auguro solo GOOD VIBES!
mammaguru says
Grazie mi commuovo sinceramente leggendo queste parole, non sai quanto arrivino dritte al cuore ora più che mai, forse perché ne ho davvero bisogno.
Felice di “arrivare” in qualche modo a voi mamme, è questo che mi fa continuare a credere in ciò che faccio…
Grazie infinitamente le tue Good Vibes, le porterò con me… anzi con noi♥️
gabriella carofiglio says
Buona gravidanza Ale! ti abbraccio e spero che l’energia dell’abbraccio arrivi a voi. C’è una frase che mi rimbomba quotidianamente in testa (soprattutto in questo periodo, ma anche dopo Marta, prima che arrivasse Beatrice, che si è fatta attendere per 7 anni): “tutto ciò che vale merita di essere atteso”. E’ vero, ci credo fermamente…la vostra attesa sarà speciale e preziosa, così come lo stare a riposo, che sicuramente costa parecchio. Ma hai accanto – mi sembra di capire – “grandi” personcine e persone, non sei sola 🙂
mammaguru says
Mi sa che questa frase da oggi in poi rimbomberà anche nella mia testa, perché è vera più che mai… ed è davvero speciale.
Grazie Gabriella di cuore, il tuo abbraccio lo tengo stretto a noi e lo ricambio con affetto ♥️