Goodbye Amico Mio
Mio figlio ha un migliore amico, si chiama Oliver e si adorano come fratelli e proprio come fratelli si fanno i dispetti, litigano ma poi fanno sempre pace e si prendono cura l’uno dell’altro proteggendosi dagli altri bambini.
Sono in classe insieme da due anni, abitiamo in palazzi vicini ed anche lui è figlio unico.
Sono cresciuti tenendosi in qualche modo la mano l’un l’altro, sostenendosi e dandosi forza in molte situazioni come ad esempio il passaggio alla classe dei più grandi che ovviamente hanno affrontato insieme avendo la stessa età.
Ogni mattina Michele porta con sé due macchinine: una per lui ed una per Oliver.
La scorsa estate, quando eravamo in Italia, non faceva altro che chiedere del suo best friend e lo stesso Olli, tanto che noi mamme ci mandavamo video in cui i bimbi si salutavano e si mandavano baci.
Tra qualche settimana torneremo in Italia per le vacanze ma questa volta, al nostro ritorno, non ci sarà più Oliver ad aspettare Micky perché come spessissimo accade in luoghi pieni di expats, la gente dopo qualche anno si sposta o torna a vivere nel suo paese di origine.
Oliver andrà in Olanda e sia io che la sua mamma non siamo ancora riuscite a dirlo ai nostri bimbi.
Come già vi ho detto in un precedente articolo, la vita di un expat è fatta di tanti arrivederci ma anche di tantissimi addii e se non è facile per noi grandi lo è ancor meno per i bimbi che ancora non capiscono fino in fondo il perché di tante scelte e tantomeno le loro conseguenze.
Quasi ogni giorno dopo scuola io e la mamma di Oliver li portiamo al parco o meglio, sono loro che portano noi correndo via insieme costringendoci a seguirli.
Entrambe portiamo due merende identiche perché sappiamo benissimo che loro vorranno esattamente la stessa cosa, si mettono in cima al loro scivolo preferito e fanno merenda chiacchierando e ridendo per cose che solo loro capiscono.
Sí, lo so che il mio bimbo avrà tantissimi altri amici: a settembre inizierà la nuova scuola e conoscerà nuovi bimbi ma Oliver è stato il suo primo migliore amico e questo sarà sempre.
Quando qualcuno lascia Dubai ci sono sempre tante promesse: “verrò a trovarti”, “torna presto che noi ti aspettiamo” ma poi nella realtà non va sempre cosí nonostante i social aiutino tantissimo si è lontani e piano piano lo si è sempre di più.
Insomma questo è un altro aspetto della vita di noi che viviamo all’estero a cui forse molti non pensano: è una vita ricca di nuove scoperte, nuove amicizie, di immensa crescita personale e di opportunità ma anche di tantissimi compromessi, primi fra tutti quelli del cuore.
Rubrica Mensile “Diario di una Mamma Expat a Dubai” a cura di Olly, seguila anche su Ig https://www.instagram.com/olly_ge
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