I Cristalli Autogeneranti e la loro energia
I Cristalli naturali, non modellati o burattati, si presentano il più delle volte con una punta, ed in alcuni casi con due punte, in qualche rara occasione troviamo i cristalli autogeneranti.
Nella norma il cristallo detto “generatore” si forma sulla roccia e da lì si sviluppa con una punta, mentre il “biterminato” si radicano su un argilla morbida dando così spazio alla possibilità di due punte (esistono in realtà molti altri cristalli detti “maestri” con varie forme specifiche e punte, segui i miei prossimi post per saperne di più).
Tuttavia i cristalli con una sola punta, nel loro naturale percorso si son spezzati dalla roccia madre, han continuato il proprio sviluppo alla base anche se non avevano spazio a sufficienza attorno a sé per completarsi.
Come riconoscerli
I cristalli autogeneranti si riconoscono osservando bene la base che non sarà netta ma bensi con una trina di orli definiti.
Avremo tra le mani uno splendido maestro dell’arte del riprodursi.
Questi cristalli nel loro percorso han imparato a ricomporsi, rigenerarsi, come volessero insegnarci che non esistono difficoltà ma capacità evolutive.
Questi cristalli sanno lavorare e supportarci nelle fasi di deterioramento, di rottura; la loro energia ci porterà all’ordine naturale delle situazioni fisiche, metali, emotive.
Rubrica Shambala Terapie Olistiche delle Emozioni a cura dell’ Operatrice Olistica Falcomer Denise specializzata in bio-terapie e discipline orientali
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Questa pratica, pur essendo frutto di conoscenze e tradizioni secolari, non è parte della “medicina ufficiale”, ossia di quell’insieme di pratiche mediche scientifiche fondate sulla sperimentazione clinica e di laboratorio. Questa pratica viene invece inserita tra le “medicine alternative” o “medicine non ufficiali”. Per tale ragione questa guida vuole essere solo una introduzione alla conoscenza di questa pratica, alla sua storia e alla spiegazione dei suoi procedimenti.
Questa guida ha solo carattere infomativo; non può, e non deve, essere in alcun modo intesa come un’invito a seguire i dettami di questa pratica, cosa che viene sempre e solo lasciata alla libera scelta del lettore. Desideriamo altresì invitare sempre tutti i lettori a consultare prima di ogni cosa il loro medico di famiglia, e i relativi specialisti da esso consigliati, seguendo innanzitutto le vie della medicina ufficiale.
Ad esse può essere eventualmente affiancato un percorso che segua una o più pratiche di medicina “alternativa” o “non ufficiale”, ma queste non possono e non devono mai sostituire le terapie indicate dai medici. Sono in gioco la vostra salute e la vostra stessa vita, non dimenticatelo mai.
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