La primavera è il simbolo della rinascita, dell’energia in movimento, per la medicina tradizionale (MTC) è individuata con l’elemento del Legno dove esprime la sua massima forza.
Il Legno ci rappresenta? Scopriamo come
Ciclo dei 5 elementi
Il Legno funge da combustibile per il Fuoco (Estate), il Fuoco genera calore per produrre cenere alla Terra (umido doyo), la Terra forgia il Metallo (Autunno), il Metallo contiene i bacini dell’Acqua (Inverno), l’Acqua nutre ed alimenta il Legno (Primavera)
Questo è il ciclo costante dei 5 Elementi, da qui il concetto dell’equilibrio della vita.
Ogni stagione racchiude in sè il seme di un particolare stato d’animo associato a degli organi.
L’elemento del Legno unisce:
- la vescicola biliare e il fegato
- l’organo di senso è la vista
- il tessuto anatomico sono i tendini
- mentre l’emozione che si sviluppa è dallo stato iroso allo stato depressivo
- il colore è il verde
- il sapore è agro-acido
Uomo Legno
Chi ha un forte elemento Legno è un individuo ottimista, fortemente energetico, particolarmente entusiasta, con picchi al “lunatico”, ai malumori; infatti caratterialmente tende ad essere espansivo ma ad un tratto si blocca.
Quindi è un soggetto iperattivo che tende a scontrarsi con contrazioni muscolari, a volte anche importanti, come la tetania (dipende se si trova in blocco o in carico energetico), eccede col cibo per compensare procurandosi indigestioni, nausee, emicrania frontale, dolori lombari, tendiniti, problematiche agli occhi e mancanza d’energia sessuale dovuta al sovraccarico di impegni e stress.
La persona Legno sa essere allegra altresi polemica e suscettibile alla rabbia con inclinazione alla noia e depressione.
Come portare equilibrio al nostro elemento Legno
Per aiutare le persone che in un periodo della vita si riconoscono in questa descrizione e non si sentono in armonia con se stessi e con tutto ciò che li circonda, possiamo utilizzare i vari metodi olistici, praticare lo shatsu per alleviare i disturbi alla muscolatura ed ai tendini.
Riflessologia Plantare Cinese
Va da sé che non basta mettere una pomata su un foruncolo per curare la causa, infatti la Medicina Tradizionale Cinese è molto complessa ed un adeguata amnesi è più efficace di molti consigli, ma possono essere un buon inizio.
Fare delle sedute di riflessologia plantare cinese, con cadenza settimanale e per un adeguato periodo può equilibrare l’energia del fegato, con una conseguenza benefica a tutti gli altri organi.
Il fegato alla stregua del rene è l’organo più importante e responsabile della salute generale.
Quest’organo è il grande regista degli emuntori, in Naturopatia le colle sono un prodotto di scarto della digestione dei carboidrati, proteine animali e latticini in eccesso, quando il fegato non riesce ad eliminarle passano attraverso cuore e polmoni, queste sostanze colloidali irritano le mucose e il corpo si difende producendo muco.
La riflessologia facilita l’eliminazione delle tossine attraverso l’urina e le feci, la sudorazione e tutte quelle manifestazioni fisiologiche di espulsione.
Se le affezioni che non colano si presentano poi in altre forme, per lo più infiammatorie (artriti, dolori pungenti..) proprio perchè le tossine tendono ad acidificare il nostro organismo.
La riflessologia è il metodo più efficace di eliminazione naturale delle tossine.
La Primavera e la Buona Tavola
La primavera è la stagione dell’anno dove il corpo si risveglia, proprio come la natura che ci circonda, ed è il momento migliore per dedicarsi alla depurazione per preparare il nostro fisico ai mesi sucessivi.
È opportuno alimentarsi in modo adeguato, preferire alimenti leggermente piccanti, se occorre, tonificare il Fegato stagnante, con verdure ed erbe aromatiche di stagione: ravanelli, rucola, menta, ad esempio ed utilizzare cibi naturalmente dolci (cereali, legumi) se occorre invece sedare ed armonizzare.
L’acido, che è il sapore associato alla loggia del Legno, va invece usato con parsimonia.
Quali caratteristiche deve avere l’alimentazione quotidiana?
Innanzitutto deve essere leggera per facilitare il più possibile il lavoro del fegato, riducendo perciò il più possibile i grassi, gli zuccheri, l’alcool, il caffé, i latticini, i salumi, i cibi industriali contenenti conservanti e aromi artificiali.
Assecondiamo la natura scegliendo cibi di colore verde, il colore che entra in risonanza con il sistema funzionale del fegato.
Tarassaco, spinaci, bietole, ortiche, radicchi, cipollotti, carciofi, sedano, cicoria selvatica, prezzemolo, ortica e tutte le erbe spontanee commestibili che abbondano in campagna in questa stagione.
Il Legno è legato anche al momento in cui dal seme sboccia il germoglio e quindi tutto quello che nasce e sboccia è perfetto da mettere in un piatto primaverile: indicati quindi, i germogli ed i semi da impiegare con generosità: nelle insalate o sopra vellutate o creme di verdura.
I Cristalli
Per portare in equilibrio il nostro periodo di stress ed alleviare gli stati emotivi eccessivi della loggia Legno potremmo utilizzare le seguenti pietre:
Amazzonite verde
Eliotropio
Kunzite
Rodonite
Fluorite
“Le forze soprannaturali della primavera creano il vento nel cielo e il legno sulla terra. Nel corpo esse creano il fegato e i tendini; esse creano il colore verde… e danno alla voce la capacità di emettere un suono gridato… esse creano gli occhi, il sapore acido e l’emozione della rabbia”.
(dal Classico di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo)
Rubrica Shambala Terapie Olistiche delle Emozioni a cura dell’ Operatrice Olistica Falcomer Denise specializzata in bio-terapie e discipline orientali
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Questa pratica, pur essendo frutto di conoscenze e tradizioni secolari, non è parte della “medicina ufficiale”, ossia di quell’insieme di pratiche mediche scientifiche fondate sulla sperimentazione clinica e di laboratorio. Questa pratica viene invece inserita tra le “medicine alternative” o “medicine non ufficiali”. Per tale ragione questa guida vuole essere solo una introduzione alla conoscenza di questa pratica, alla sua storia e alla spiegazione dei suoi procedimenti.
Questa guida ha solo carattere infomativo; non può, e non deve, essere in alcun modo intesa come un’invito a seguire i dettami di questa pratica, cosa che viene sempre e solo lasciata alla libera scelta del lettore. Desideriamo altresì invitare sempre tutti i lettori a consultare prima di ogni cosa il loro medico di famiglia, e i relativi specialisti da esso consigliati, seguendo innanzitutto le vie della medicina ufficiale.
Ad esse può essere eventualmente affiancato un percorso che segua una o più pratiche di medicina “alternativa” o “non ufficiale”, ma queste non possono e non devono mai sostituire le terapie indicate dai medici. Sono in gioco la vostra salute e la vostra stessa vita, non dimenticatelo mai.
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