Cristalli e Concentrazione…
Sii padrone della tua mente, non farti padroneggiare da essa.
Capita nella vita di passare dei momenti dove la concentrazione stenta ad arrivare o se ne va troppo facilmente.
Spesso è indice di stanchezza mentale, a volte anche per caratteristiche personali.
Abbiamo bisogno di supporti per migliorare la nostra concentrazione… accendo il pc, metto la musica adatta per concentrarmi (non tutte sono adatte), invece della palestra attuo sedute di meditazione (per fortificare il mio Qui e Ora), camminate introspettive all’aria aperta, accendo incensi, utilizzo la giusta luce per lavorare… creo una sorta di bolla vitale dove la mia concentrazione si può sviluppare e mantenere sana.
Una delle più gravi cause del fallimento è la mancanza di concentrazione. Bruce Lee
In Cristallogia ( cristalloterapia) si possono usare delle pietre che migliorino la concentrazione :
- da portare addosso
- tenere in mano per la Stone Therapy
- tenere sul tavolo di lavoro
- per fare elisir
Quali?
- Agata
- Lepidolite
- Onice
- Ametista
- Zaffiro
- Pietersite
- Quarzo Affumicato
- Riolite
- Occhio di Tigre
Agata
Promuove il pensiero logico razionale spingendo la persona ad approfondire i concetti, aiuta ad elaborare soluzioni pragmatiche per attuarle nella realtà con decisione e calma, favorendo la visione essenziale delle cose evitando la dispersività.
Se si vuole influenzare il livello psicologico-mentale scegliere un’agata a fetta, dai colori neutri, con le sue linee nette e concentriche ben definite, sarà sufficiente tenerla all’interno del proprio campo visivo.
Lepidolite
Stimola l’obiettività e la riflessione nel prendere decisioni, mantenendosi sull’essenziale senza farsi distrarre dal superfluo. Aiuta a mantenere i propri obiettivi in modo autonomo e calmo, ottima pietra per le persone che soffrono d’insonnia, da mettere sotto il cuscino quando si va a letto o tenerla a stretto contatto.
Onice
Stimola il pensiero analitico e logico, aiuta ad affermare se stessi ed all’autoconsapevolezza.
Migliora la capacità di concentrazione e a parlare in modo calmo, chiaro e conciso. Rende realistici e ad affermare il proprio autocontrollo.
L’azione di questa pietra è lenta quindi va portata con sè per lunghi periodi.
Ametista
Questa pietra favorisce i processi mentali intuitivi e d’ispirazione, ha la capacità di aprire il “terzo occhio”.
Contribuisce al superamento dei meccanismi incontrollati di manie favorendo la concentrazione e la coerenza cosciente delle situazioni in cui la persona si trova.
Per attuare effetti sul piano psico-fisico basta posizionare druse di Ametista nell’ambiente di lavoro (utile tra l’altro per purificare gli altri cristalli appoggiandoli sopra di essa).
Zaffiro
Pietra della sobrietà e dell’ordine, rafforza la volontà e la determinazione (pietra antidepressiva, infonde fiducia).
Da applicare sull’addome con un cerotto.
Pietersite
Promuove la rapida elaborazione ed assimilazione delle esperienze personali, promuove la concentrazione soprattutto nei momenti critici o di difficoltà.
E’ la pietra dei cambiamenti tempestosi facilitando il nuovo ordine d’idee, aiuta a renderci indipendenti.
Per farla lavorare al suo massimo potenziale portarla all’altezza del plesso solare.
Quarzo Affumicato, Q. Morione
È la classica pietra anti-stress, aiuta a risolvere i conflitto con l’altro, evitando che i sentimentalismi non interferiscano con la parte logico-razionale, promuove il senso realistico.
Portarla al collo è il metodo più valevole.
Riolite
Aiuta a controllare, sostenere, dominare le situazioni di stress da stanchezza attraverso la consapevolezza delle proprie capacità.
La si può utilizzare nella Stone Therapy come pietra da compagnia tenendola sul palmo della mano durante i momenti critici.
Occhio di tigre
Aiuta a non perdere coraggio e fiducia in se stessi, aiuta la concentrazione per mantenere sotto controllo le fasi critiche, si rivela utile anche nei casi di decisione. Potenzia tutte le altre pietre.
Da portare in tasca accompagnata da un’altra pietra per amplificarla.
Credo fortemente che la concentrazione vada compresa, come il suo opposto, l’espansione: esiste l’una dove vive l’altra.
Si alternano momenti di concentrazione con momenti di apertura; bisogna, tramite l’esercizio e la costanza, imparare a gestire l’una e l’altra, prender consapevolezza che perder la concentrazione a volte è quel messaggio che dovremmo ascoltare e dedicarci ad altro.
Rubrica Shambala Terapie Olistiche delle Emozioni a cura dell’ Operatrice Olistica Falcomer Denise specializzata in bio-terapie e discipline orientali
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Questa pratica, pur essendo frutto di conoscenze e tradizioni secolari, non è parte della “medicina ufficiale”, ossia di quell’insieme di pratiche mediche scientifiche fondate sulla sperimentazione clinica e di laboratorio. Questa pratica viene invece inserita tra le “medicine alternative” o “medicine non ufficiali”. Per tale ragione questa guida vuole essere solo una introduzione alla conoscenza di questa pratica, alla sua storia e alla spiegazione dei suoi procedimenti.
Questa guida ha solo carattere infomativo; non può, e non deve, essere in alcun modo intesa come un’invito a seguire i dettami di questa pratica, cosa che viene sempre e solo lasciata alla libera scelta del lettore. Desideriamo altresì invitare sempre tutti i lettori a consultare prima di ogni cosa il loro medico di famiglia, e i relativi specialisti da esso consigliati, seguendo innanzitutto le vie della medicina ufficiale.
Ad esse può essere eventualmente affiancato un percorso che segua una o più pratiche di medicina “alternativa” o “non ufficiale”, ma queste non possono e non devono mai sostituire le terapie indicate dai medici. Sono in gioco la vostra salute e la vostra stessa vita, non dimenticatelo mai.
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