Budapest, un’incredibile scoperta
Lo scorso capodanno, abbiamo scelto di trascorrerlo a Budapest definita da molti, la Parigi dell’Est, per via del suo fascino e della sua incredibile bellezza!
Ad essere sincera, partii alquanto prevenuta perché credevo che un tale paragone fosse molto azzardato… ed invece… Budapest per noi è stata una scoperta meravigliosa e udite udite… la preferisco sinceramente, a Parigi!
Elegante, ordinata, pulita, sicura, ricca di storia, emozionante, toccante… la ricordo così e non mi dispiacerebbe un giorno tornarci, magari in primavera.
Ecco cosa vi consiglio per trascorrere al meglio la vostra vacanza in questa bellissima capitale.
Cosa vedere
Primo Giorno
Basilica di Santo Stefano
È una basilica cattolica situata nel centro di Budapest, davvero maestosa e bellissima la terza più grande del paese, dedicata al primo re cristiano ungherese del paese.
Non perdetevi assolutamente la vista meravigliosa della città che si gode dalla terrazza panoramica.
Vorosmarty
Piazza Vörösmarty è la piazza centrale di Pest.
E’ una piazza elegante, dove si affacciano negozi, caffè, ristoranti ed ospita artisti di strada e nel periodo natalizio un mercatino caratteristico.
Secondo Giorno
Zoo
Lo Zoo di Budapest è uno dei più vecchi e spettacolari giardini zoologici e botanici del mondo: venne aperto nel 1866 come zoo privato, ma è diventato pubblico tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo.
Ospita più di duemila animali provenienti da tutto il mondo, oltre che tantissimi tipi di piante: è davvero meraviglioso!!! Non perdetelo assolutamente, potrete anche vedere i Koala!!!
Parlamento
Affacciato sul Danubio fu realizzato tra il 1885 e il 1904 per celebrare la recente indipendenza del popolo ungherese. Si distende lungo il fiume per oltre 250 metri di lunghezza, più del doppio della sua larghezza.
Noi abbiamo scelto per motivi di tempo, di visitarlo solo esternamente.
Scarpe sul Danubio
Alla fine della strada Szechenyi Street, 300 metri a sud del Parlamento Ungherese (lato Pest), troverete un’opera del 2005 davvero toccante che vi farà riflettere e commuovere.
“Scarpe sul Danubio”, consiste in una serie di 60 paia di scarpe, di ogni misura, di bronzo scolpite e adagiate sulla banchina del fiume dallo scultore Pauer Gyula, affinché nessuno dimentichi l’eccidio di centinaia di ebrei fucilati e gettati nel Danubio tra il ’44 e il ’45 dalle milizie del partito fascista ungherese.
Le scarpe erano un simbolo di fuga e di libertà oltre che una merce preziosa, per questa ragione, vennero derubati e successivamente legati a gruppi di tre; colui che capitava al centro era il predestinato ad essere fucilato ed a trascinare giù con sé gli altri due…
Nessuna pietà per bambini, donne, anziani…
Ho pianto… ho pregato su quelle scarpe, affinché non accada mai più…
Terzo Giorno
Casa del Terrore, Terror Haza
Questo museo è diventato il simbolo di un’ Ungheria martoriata; è stato costruito nel 2002, per mantenere vivo il ricordo delle Vittime del Terrore ma anche per far conoscere in che condizioni vivevano gli Ungheresi durante quegli anni.
L’Ungheria è sopravvissuta a ben due regimi del Terrore, prima quello Nazista e successivamente quello Comunista.
Esattamente in questo edificio prima i Nazisti Ungheresi e poi la polizia Segreta Comunista, incarceravano, torturavano e spesso uccidevano le loro Vittime.
Qui potrete vedere un vero Carro Armato Sovietico, presente nel cortile; un’infinità di documenti audio e video, auto, divise, fotografie, lettere e borracce, quotidiani e alle locandine di propaganda delle carceri sovietiche; la ricostruzione della Prigione e delle Celle di Tortura nel Seminterrato; l’enorme parete con centinaia di foto di perseguitati politici.
Se pensate che non sia un luogo adatto ai bambini, vi do il mio personalissimo parere scaturito dall’esperienza vissuta con Franci.
Il mio Franci quando abbiamo visitato questo luogo carico di storia, aveva poco più di 3 anni.
Ha voluto che gli spiegassimo perché ci fosse quel Carro Armato, quelle foto sulla parete, ed ha voluto stanza dopo stanza, corridoio dopo corridoio che gli spiegassimo tutto…
Non è stato sicuramente semplice trovare le parole adatte ad un bambino così piccolo, ma abbiamo cercato di farlo nella maniera più giusta, trasmettendogli messaggi importanti che credo sia fondamentale trasmettere ai bambini fin da subito…
Ma credo dipenda molto da come si sia scelto di educare i propri figli.
Quarto giorno
Bastione dei Pescatori e Chiesa di S. Mattia
Non perdete assolutamente questo imponente belvedere a forma di T e le sue numerose torrette che si affacciano su Pest e sul Danubio.
Si trova nella parte più vecchia e storicamente più importante di tutta Budapest, fu costruito a cavallo del ‘900.
Una volta giunti qui potrete anche visitare la bellissima Chiesa di S. Mattia.
Museo di Storia
Il Museo di Storia di Budapest (Budapesti Történeti Múzeum) illustra la storia della città, dal Medioevo ad oggi. Si trova, all’interno del Castello di Buda, e presenta un’interessante parte sotterranea con i resti archeologici.
Inoltre all’interno del Museo di Storia di Budapest, troverete una zona assolutamente a misura di bambino, con tanti giochi ed attività interessanti da poter fare assieme a loro.
Quinto Giorno
Sinagoga Dohány
La bellissima ed imponente Sinagoga Dohány, prende il nome della strada del quartiere Pest in cui si trova; è la seconda sinagoga più grande del mondo, dopo quella di New York ed è capace di accogliere fino a 3000 fedeli.
I suoi interni sono incredibilmente sfarzosi ma ciò che più ci ha colpiti è il giardino alle sue spalle.
Qui è presente una fossa comune dove riposano 2281 Ebrei ungheresi morti nel ghetto durante l’inverno 1944-45 (Cimitero degli Eroi).
Inoltre troverete “L’albero della vita“, il commovente memoriale all’Olocausto, che raffigura un salice piangente in granito e acciaio, a forma di menorah capovolta, sulle cui foglie, sono impressi alcuni nomi delle 600.000 vittime della Shoah; vi lascerà senza parole ma con la mente colma di pensieri e riflessioni…
Il giardino è anche dedicato alla memoria di grandi “uomini giusti” non Ebrei, che durante l’Olocausto salvarono dallo sterminio migliaia di Ebrei ungheresi.
Ponte delle Catene
È il ponte più bello della città, il primo ad unire Buda con Pest nel 1849.
Isola Margherita
È il parco più bello di Budapest, e si trova su un’isola lunga 2,5 km in mezzo al Danubio fra Buda e Pest.
Abbiamo percorso quest’isoletta a piedi fino alla parte settentrionale, dove abbiamo piacevolmente scoperto un affascinante giardino giapponese.
Il parco vanta migliaia di castagni, platani e tigli ed anche se ci siamo stati in pieno inverno, è stata un’esperienza davvero indimenticabile.
Il silenzio e la pace che abbiamo respirato lì ci ha letteralmente ricaricati e fatto rilassare.
Ve la consiglio!!!
Sesto Giorno
Trenino a Cremagliera
Non perdete assolutamente la possibilità di salire assieme ai vostri bimbi, a bordo di questo lentissimo trenino rosso, che sembra un giocattolo di altri tempi; vi porterà in cima alla collina in 14 minuti e potrete godere di un paesaggio davvero bellissimo.
Il Trenino dei Bambini
Una volta giunti al capolinea del Trenino a Cremagliera, camminate per 200 m e salite a bordo di questo Treno dei Bambini; è il vecchio trenino dei Pionieri costruito dai comunisti nel 1948.
Un’esperienza davvero unica ed indimenticabile non solo per i vostri bimbi ma anche per voi, credetemi!
Questo vecchio trenino percorre 11 km nel bosco a 20 km/h!
È gestito da bambini fra i 10 ed i 14 anni (a parte il conducente…) che vendono i biglietti, ve li controllano, cambiano i deviatoi e fanno gli annunci!
Franci non poteva credere ai suoi occhi e spesso ricorda ancora quella giornata così speciale.
Dove mangiare
A Budapest abbiamo praticamente sempre mangiato bene. Date sempre un’occhiata ai ristoranti consigliati dalla guida Lonely Planet Budapest Pocket ed alle recensioni su TripAdvisor.
Mario
Ristorante Italiano che consiglio anche per la pizza!
La Coppola
Ristorante Italiano davvero molto buono.
Kojahu
Ho girato il mondo, ma un ristorante così “avanti” non l’avevo mai trovato!
Assolutamente Family Friendly, con una zona parcheggio passeggini, una Kids Area tenuta benissimo e tanto tanto spazio fra i tavoli.
I bagni hanno il fasciatoio disponibile.
Si mangia davvero benissimo, il menù è molto vario.
Potrete ordinare direttamente dai monitors presenti al vostro tavolo, limitando quindi al massimo i tempi di attesa.
Ci è piaciuto così tanto poter mangiare bene e serenamente mentre Franci aveva anche modo di rilassarsi nella Kids Area, che ci siamo tornati più volte!
Ve lo consiglio!!!
Pomo d’Oro
Ottimo ristorante italiano!
Bellozzo
Un ristorante in stile Fast Food all’italiana! Ci siamo venuti per un pranzo veloce, quando ci trovavamo in zona.
Offre vari formati di pasta e personalmente ci siamo trovati abbastanza bene.
Ottimo rapporto qualità prezzo.
Cafe Molnar’s Kurtoskalacs
Non perdete assolutamente il migliore kurtoskalacs della città.
Questo dolce tipico ungherese è una prelibatezza unica, tanto che Franci vorrebbe tornare a Budapest solo per poter avere nuovamente la possibilità di mangiarlo… ho reso l’idea?!
Gelateria Rosa
Non so i vostri figli, ma Franci anche in inverno non rinuncia mai ad un buon gelato.
Questa gelateria ha ottimi gusti di gelati artigianali che vengono scolpiti a forma di rosa con grande maestria.
Si trova a due passi dalla Basilica di Santo Stefano.
Dove dormire
Vi suggerisco di scegliere un Hotel in centro vicino alla Basilica di Santo Stefano.
Noi avevamo scelto un albergo a meno di 5 minuti da lì e ci siamo trovati davvero benissimo!
È una posizione davvero strategica per visitare la città.
Date sempre un’occhiata alle recensioni su Booking e su TripAdvisor prima di prenotare il vostro albergo.
Consigli utili
- Budapest è collegata molto bene ed offre varie alternative tra cui la Metropolitana oppure il Tram. Noi abbiamo provato entrambe queste soluzioni, ma abbiamo anche camminato tantissimo!
- Non andate via da Budapest senza aver mangiato il kürtőskalács un dolce tipico ungherese conosciuto anche per la sua forma particolare, come torta a camino.
È composto da una sottile sfoglia lievitata e zuccherata ed è cotto su uno spiedo cilindrico che ruota lentamente sul fuoco.
Dopo la cottura l’impasto viene ricoperto da cacao, cioccolata in scaglie, cannella, noci, vaniglia, mandorle a seconda dei gusti.
È venduto nelle pasticcerie e mercatini nelle principali piazze, dove i venditori lo preparano al momento. - In giro per Budapest troverete tantissimi negozi della catena DM, ve ne ho parlato nei post riguardanti Monaco e Berlino.
Qui potrete trovare pannolini e prodotti per la cura e l’igiene di bambini e adulti ed anche alcuni alimenti Bio. - Se voi o i vostri bambini hanno problemi di intolleranze al Glutine o al Lattosio cercate il supermercato Dieta-Life-Market vende anche numerosi prodotti Bio, Vegan, e non solo…
- Budapest è davvero una capitale tranquilla, abbiamo girato tante volte a piedi anche a tarda sera ed abbiamo sempre respirato un’aria sicura e serena.
- In inverno le temperature sono rigide, portate con voi i sacchi termici per poter far stare al caldo i vostri bimbi nel passeggino.
- In aeroporto c’è una zona per bambini, dove potranno divertirsi durante l’attesa del volo.
- Come sempre vi consiglio la guida Lonely Planet Pocket, per me è impossibile partire senza.
- In giro per la città troverete tantissimi parchi bellissimi con giostrine tenute davvero benissimo, i vostri bimbi potranno divertirsi in completa sicurezza.
- Budapest è sinonimo di terme, sono una vera e propria tradizione che va avanti da secoli. Il bagno Széchenyi è uno dei più grandi di tutta Europa; noi non abbiamo avuto il tempo per fare anche questo, ma sicuramente è un’esperienza da provare.
- Fine anno a Budapest… Se vi aspettate indimenticabili spettacoli pirotecnici o il countdown in piazza, allora rimarrete delusi. Per l’arrivo del 2017 non fu organizzato nulla né in Piazza degli Eroi né sul Danubio. Noi che amiamo festeggiare l’inizio del nuovo anno per strada ci trovammo quindi assieme a tante altre persone, sotto il Ponte delle Catene, ad osservare modestissimi fuochi di artificio. Per fortuna con lo spirito giusto, trascorremmo ugualmente una serata speciale accogliendo il nuovo anno
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