A grande richiesta son qui a parlarvi delle acque di cristalli, dei vari metodi di preparazione con i loro pro e contro, vi illustrerò il miglior utilizzo di questi veri e propri elisir.
Vi ho già parlato del metodo di immersione, oggi aggiungiamo altre quattro modalità: cottura, vapore, lastra d’appoggio, e irradiazione.
Irradiazione
II semplice utilizzo di pietre poste antecedenti a cristalli ialini biterminati con una punta rivolta ad un contenitore di vetro sottile con acqua, dal un basso contenuto minerale di sorgente o bottiglia di vetro.
L’informazione energetica delle pietre viene trasmessa già dopo una ventina di minuti, dopo 2 ore risulta intensa.
L’Irradiazione è un metodo facile sicuro e rapido.
Lastra d’Appoggio
Appoggiare un contenitore d’acqua di vetro sottile sopra una lastra minerale purificata tra le 4 e 8 ore, prestare attenzione :
1) che la pietra non sia colorata artificialmente, visto che è facile trovare lastre d’agata colorate.
2) che il contenitore, bottiglia o bicchiere abbia un fondo sottile e che sia di alta qualità (meglio se di cristallo) perché potrebbero contenere tracce di metalli.
Vapore Acqueo
Pulire molto bene le pietre sia fisicamente che energeticamente ed appoggiarle all’interno di un cestino di bambù posizionarlo a sua volta sopra una pentola con acqua bollente e lasciare le pietre posizionate per 30 minuti in modo che il vapore bagni le pietre e rigoccioli nell’acqua.
Quando l’acqua evapora perde la memoria precedente immagazzinata, mentre in fase di condensazione imprime le nuove informazioni.
Questo sistema seppur semplice prevede una conoscenza profonda e professionale delle pietre perché:
1) le pietre delicate possono rovinarsi o andare distrutte
2) alcune pietre possono rilasciare sostanze tossiche
Cottura
come in tutti i casi le pietre vanno ripulite energeticamente ed anche fisicamente, successivamente vengono messe in acqua fredda dentro un pentolino e portato lentamente a bollore, mantenendo lo stato per 5 minuti.
Successivamente si lascia raffreddare l’acqua con le pietre.
Questo metodo riscontra gli stessi vantaggi e svantaggi del metodo del Vapore Acqueo.
Quali pietre non sono adatte su metodi di contatto con acqua, cottura e vapore?
Antimonite
Aragonite
Azzurrite
Calcite
Celestina
Ciaroite
Crisocolla
Dioptasio
Diasporo
Dolomite
Gagate
Fluorite
Granato
Magnesite
Magnetite
Malachite
Occhio di tigre e di falco
Opale
Opalite
Ossidiana dorata, argentata, arcobaleno
Rodocrosite
Rodonite
Tormalina
Turchese
Ne ho citate solo alcune, visto che esistono centinaia e centinaia di pietre, suggerisco sempre le tecniche di irradiazione, con la lastra oppure come ho descritto in un altro articolo tramite provetta, quindi non per contatto diretto.
Evitate le miscele di pietre caotiche, vanno scelte accuratamente per il beneficio che vogliamo ottenere, mantenendo sempre il concetto di “armonia”: cercate pietre affini, che parlino la stessa lingua, quanto è comune il sistema mineralogico tanto migliore sarà la sinergia, vero anche che se una pietra non vi ispira, percepite una sorta di disagio toglietela, è bene seguire anche il proprio intuito proprio perché rimandiamo al concetto di armonizzazione.
Quindi quarzi e silicati si armonizzano bene assieme, lo stesso vale per le pietre calcaree, di magnesio e di ferro.
Se scegliamo di fare un elisir per i dolori mestruali utilizzando solo le pietre indicate senza una scelta più approfondita il risultato sarebbe un pasticcio.
Elisir Fluido Vitae di Sodalite e cristallo di Rocca
Aiuta a migliorare la circolazione dei fluidi corporei, ripristina il naturale senso di sete, indicata per chi soffre di secchezza generale (mucose, feci, pelle, occhi) Questa miscela di quarzo-silicati stimola la fiducia in se stessi, idealismo, la chiarezza e la determinazione nel perseguire il proprio cammino senza entrare in conflitto con il mondo.
Questa pratica, pur essendo frutto di conoscenze e tradizioni secolari, non è parte della “medicina ufficiale”, ossia di quell’insieme di pratiche mediche scientifiche fondate sulla sperimentazione clinica e di laboratorio. Questa pratica viene invece inserita tra le “medicine alternative” o “medicine non ufficiali”. Per tale ragione questa guida vuole essere solo una introduzione alla conoscenza di questa pratica, alla sua storia e alla spiegazione dei suoi procedimenti.
Questa guida ha solo carattere infomativo; non può, e non deve, essere in alcun modo intesa come un’invito a seguire i dettami di questa pratica, cosa che viene sempre e solo lasciata alla libera scelta del lettore. Desideriamo altresì invitare sempre tutti i lettori a consultare prima di ogni cosa il loro medico di famiglia, e i relativi specialisti da esso consigliati, seguendo innanzitutto le vie della medicina ufficiale.
Ad esse può essere eventualmente affiancato un percorso che segua una o più pratiche di medicina “alternativa” o “non ufficiale”, ma queste non possono e non devono mai sostituire le terapie indicate dai medici. Sono in gioco la vostra salute e la vostra stessa vita, non dimenticatelo mai.
Rubrica Shambala Terapie Olistiche delle Emozioni a cura dell’ Operatrice Olistica Falcomer Denise specializzata in bio-terapie e discipline orientali
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