Qualche giorno fa ho deciso di andare a conoscere un nuovo Coworking davvero speciale, che è arrivato in città…
Ho avuto il piacere di chiacchierare con le tre fondatrici, di parlare dei loro sogni, delle loro speranze, dei loro progetti.
Le loro idee mi sono piaciute così tanto, da decidere di ospitarle qui su Mamma Guru per dare la possibilità anche a voi di conoscere questo spazio davvero interessante!
Ecco il Guest Post di Feel Good…
Chi siete
Iniziamo subito con le domande difficili, eh?
Siamo tre ex giovani ragazze nate e cresciute in tre diversi quartieri periferici di Bari che, quindi, conoscono da vicino i bisogni della città e, che oltre ad apprezzarne le bellezze, ne hanno toccato con mano le mancanze in termini di servizi.
Siamo tre mamme che, come tali, devono districarsi quotidianamente tra casa, famiglia, lavoro e vita sociale, come dei giocolieri che cercano di tenere in aria il maggior numero possibile di palline… cercando sempre di mantenere il sorriso.
Siamo tre donne normali che credono ancora che la passione, l’impegno ed il piacere di dedicarsi in un progetto in cui si crede fortemente, possano valere più delle amicizie altolocate e dei “giusti” contatti.
Cosa facevate prima di Feel Good?
Apparteniamo a tre mondi lavorativi molto differenti tra loro e questo ci permette di apportare a FeelGood non solo punti di vista molto differenti, ma soprattutto competente ed esperienze molto variegate.
Giuliana:
Lavoravo in un’agenzia che si occupava di eventi e pubblicità ed il pomeriggio coltivavo la mia passione per i bambini ed il loro mondo, arricchendo così le mie conoscenze acquisite in sede universitaria. Nonostante ciò, avvertivo che mancava un tassello importante nella mia vita professionale e, quando ho incontrato Stefania e Rossana, ho capito cos’era! C’é stata subito un’intesa tra noi, vera e propria alchimia tra donne che ci ha aiutato a credere e concretizzare ciò che avevamo in mente.
Rossana:
Esercito la libera professione di architetto da 10 anni.
Nel 2011 anni fa sono diventata mamma del mio primo figlio e riuscivo a far conciliare maternità e lavoro (collaboravo in uno studio tecnico professionale), ma circa 3 anni fa scoprii di essere incinta della seconda bimba e il mio mondo entrò in crisi.
In un mondo lavorativo dove si corre sempre, devi essere reperibile a qualsiasi ora e non avere “intralci”, la crescita di 2 figli non poteva più conciliare con la mia presenza full-time nella struttura presso cui collaboravo. E’ così iniziata la mia avventura da mamma-architetto e la mia secondogenita mi accompagnava in fascia o mei-tai o ring tra sopralluoghi, cantieri, uffici tecnici e convegni.
Avevo bisogno di un luogo dove fermarmi a lavorare e poter tenere la piccola con me per accudirla nella crescita. Scoprii così che era un’esigenza diffusa, ma anche un desiderio di tante mamme e papà quellòa di poter portare i propri piccoli con sé a lavoro, avendo però qualcuno che li accudisca. Ho vissuto questa fase della mia vita con Stefania, amica dagli anni del liceo, e, una volta mamme, abbiamo raccolto le nostre nuove esigenze e bisogni in un progetto che oggi si chiama FeelGood.
Stefania:
Tra le tre, sono di certo quella meno abituata a stare in ufficio e ad avere degli orari di lavoro fissi.
Mi occupo dal 2005 della relazione Uomo e altri animali e delle applicazioni nei diversi ambiti sociali ed è un lavoro che mi ha donato emozioni fortissime e grandi gratificazioni, che mi appassiona troppo e per decidere di lasciarlo andare.
Perciò con me a FeelGood vorrei portare non solo le esperienze che ho avuto la fortuna di maturate nei contesti diversissimi in cui operato, ma anche soprattutto le valenze didattiche, educative della Pet Therapy ed i benefici che solo la relazione con un animale adeguatamente selezionato e formato può dare.
Com’è nata l’idea del vostro progetto
La maternità porta trasformazione, si sa.
FeelGood scaturisce da un intima voglia di reinventarci oltre che dal bisogno di una risposta efficace e completa ai nostri nuovi bisogni personali, che abbiamo poi scoperto essere condivisi da molti.
L’impresa nasce, infatti, dal desiderio e dalla necessità di rientrare nel mondo del lavoro, dopo l’arrivo dei nostri figli, potendo proseguire con l’allattamento materno e condividere gli spazi di accudimento e cura dei piccoli.
Anche l’idea di offrire tutti gli altri servizi facilitatori nasce dalla necessità fortemente sentita di conciliare al meglio la vita lavorativa con quella familiare, semplificando il più possibile la quotidianità.
Abbiamo cercato a lungo una sede che corrispondesse alla nostra idea, che fosse comoda, confortevole, gradevole e, caratteristica fondamentale, che offrisse spazi verdi.
Sulla scia di successo di imprese simili in altre città d’Italia, dunque, FeelGood vuole essere una incubatrice di idee e collaborazioni, in cui noi per prime intendiamo fondere e valorizzare il personale know-how, frutto di numerose e diversificate esperienze personali e lavorative e godere dei frutti della cooperazione, che può nascere in un ambiente fervente e positivo.
Inoltre, sappiamo per esperienza diretta ed indiretta quanto sia difficile mettersi in proprio ed avviare nuove attività ed è per questo che ci proponiamo di facilitare l’inserimento di risorse del territorio, che altrimenti non avrebbero la possibilità di avere un proprio ufficio, sfida che comporta un grande investimento ed un rischio economico non indifferente.
In cosa consiste Feel Good
Volendo definire in poche parole FeelGood, potremmo dire che è uno spazio attrezzato in cui poter affittare, a condizioni vantaggiose e flessibili, postazioni di lavoro in base alle proprie speciali esigenze, ma il nostro progetto è molto di più: è una realtà unica, perché unisce gli indiscussi vantaggi del co-working alla biofilia.
Si parla di biofilia quando si parla dell’attrazione che gli esseri umani hanno nei confronti della natura.
Questo concetto, contestualizzato nella nostra idea progettuale, genera notevoli vantaggi tra cui, in generale, l’impatto positivo sul benessere psicofisico, per i worker, l’aumento della produttività, e, per i più piccoli, la realizzazione di un ambiente che faciliti l’apprendimento e la scoperta in primis del Sé e poi delle alterità. Biofilia è ovviamente anche rapporto con l’Animale e qui entra in gioco la Pet Therapy, che dà un ulteriore valore aggiunto alla nostra impresa.
Un altro elemento che dà unicità a FeelGood è il vivo obiettivo di semplificare il più possibile la vita del nostro ospite; desiderio che viviamo come una vera e propria missione.
Offriamo una serie di servizi facilitatori, tra cui indubbiamente spicca lo spazio baby, insieme a convenzioni che permettono a tutti i fruitori della struttura di risparmiare denaro e soprattutto tempo, nonché di risolvere tanti piccoli imprevisti che possono presentarsi nella quotidianità, senza trascurare aspetti importanti quali solidarietà, ecologia e ricerca del benessere.
Cerchiamo di dare spazio e visibilità alle risorse del territorio e per questo siamo alla ricerca di produttori ed agli artigiani che vogliano diventare nostri partner.
È un lavoro impegnativo, ma siamo certe che possa fare la differenza sia per i nostri clienti e che per l’economia locale.
Perché avete scelto il nome Feel Good
E’ nato per gioco. Spesso lavoriamo con la musica di sottofondo e, mentre mettevamo nero su bianco l’idea, è partito il ritornello di James Brown. Dai! Chi riesce a resistere? Abbiamo pensato che avremmo voluto trasmettere al nostro progetto esattamente quella energia coinvolgente.
Al momento clou poi, abbiamo anche provato a cambiare nome, ma ormai ci eravamo innamorate ed ogni opzione alternativa non ci prendeva allo stesso modo. Cercavamo, inoltre, qualcosa che non desse una caratterizzazione troppo specifica all’impresa, perché, se è vero che ci riesce più facile sentirci vicine alle esigenze dei genitori ed, in particolare, delle mamme, è da ricordare che con FeelGood ci proponiamo anche di andare incontro ai bisogni economici e pratici delle giovani realtà locali: star up, aziende, associazioni, etc
Com’è organizzato il vostro coworking
Abbiamo pensato ad una struttura in cui l’organizzazione dello spazio valorizzi la flessibilità, le opportunità di networking e di confronto, aumenti l’efficienza e lo sviluppo delle competenze.
All’ingresso ci sarebbe una scrivania per noi, ma la sedia la usiamo ben poco: siamo sempre impegnate nell’accoglienza, nell’innaffiare le numerose piante e nel cercare di migliorare il servizio. Siamo euforiche e piene di idee da realizzare… oppure sarà che in due su tre dietro la scrivania ci stiamo strette per via del pancione da terzo trimestre.
Lo spazio CoWorking, la nostra stanza verde, ospita al momento 6 comode desks e la strumentazione per la stampa utilizzabile da tutti i nostri utenti, poi abbiamo la sala blu arredata in modo da modularsi alle esigenze specifiche dei diversi incontri di gruppi più numerosi, che siano riunioni o corsi, ed attrezzata con le strumentazioni più utili; di fronte c’è la sala arancio pensata per ospitare gli incontri che richiedono per natura maggiore riservatezza, arredata in modo accogliente ed efficiente sia per svolgere incontri terapeutici e controlli sia per rispondere alla necessità dei coworker di interfacciarsi con clienti o fornitori in totale privacy.
A pochi metri dalle postazioni, in una zona più riservata, è presente quella che chiamiamo “la stanza bosco”, uno spazio stimolante e sicuro dedicato ai nostri piccoli ospiti speciali, ai figli dei nostri coworker nonché dei loro clienti.
Il CoBimbi ha lo scopo di facilitare il rientro nel mondo del lavoro dei neo-genitori e può rappresentare un valida soluzione per le aziende non fornite di nido, si contraddistingue per il confort ed un’attività pedagogica e di cura flessibile e stimolante.
Una soluzione che favorisce la genitorialità, vantaggiosa dal punto di vista economico, pratico e della crescita dei piccoli e che facilita il proseguimento dell’eventuale allattamento materno.
A completare FeelGood ci sono gli spazi comuni che lo rendono ancora più speciale: il giardino, la stanza relax e la poltrona allattamento che ci proponiamo diventi presti un punto riconosciuto dall’Unicef aperto non solo ai nostri utenti, ma a tutte le donne che, trovandosi in zona, siano alla ricerca di un posto comodo per nutrire i propri bambini in tranquillità.
Gli spazi comuni, arredati con elementi naturali e vissuti in modo informale, permettono di trovare il necessario relax e l’ energia utile per un ottimale rendimento sul lavoro e la creazione di efficaci network.
La presenza di una zona autogestita, destinata ai pranzi e ai break di grandi e piccini, fornita di tutto il necessario (frigo, scalda biberon, forno microonde, stoviglie, etc), permette inoltre di ottimizzare tempi e risorse e naturalmente di non sacrificare la qualità dei pasti.
Il giardino, infine, rappresenta il nostro fiore all’occhiello perché dà la possibilità a chi lo desidera di organizzare il proprio lavoro all’ombra del gazebo e permette a noi o ai nostri utenti di organizzare piacevoli laboratori ed incontri destinati ai piccoli, ma ovviamente anche ai più grandi.
Quali sono i destinatari del vostro progetto
FeelGood si propone come una realtà innovativa pensata per rispondere ai bisogni delle aziende non provviste di nido, ma anche, come abbiamo detto, per offrire a giovani realtà la possibilità di mettersi in gioco.
Avere un proprio ufficio costa molto anche quando si dividono le spese con altri professionisti.
Oltre a scontrarsi con la realtà del mercato, bisogna fare i conti con le spese fisse anche quando inizialmente le entrate non ci sono: bisogna pagare ogni mese l’affitto, il condominio e le utenze varie, poi il locale vuoto va arredato e bisogna comprare le strumentazioni, i supporti tecnologici, i software.
I vantaggi del CoWorking però non sono soltanto economici, perché condividere gli spazi, i momenti creativi nonché i break con altri professionisti permette la creazione di una rete di collaborazioni incentivate dal servizio di hosting, sempre presente in sede.
Ovviamente, oltre ad essere aperti ad aziende, start up, associazioni, freelance e creativi in generale, l’offerta di servizi facilitatori agevola anche l’arduo ritorno al lavoro dei neo-genitori e l’armonizzazione dell’equilibrio famiglia-lavoro.
Il CoBimbi, più flessibile di un nido e meno oneroso di una babysitter, è il nostro servizio family friendly di punta, ma sono previste anche tante altre iniziative pensate per la famiglia: corsi ed eventi aperti alla comunità con particolare riguardo ai più piccoli (fasce portabebè, pannolini lavabili, etc.) e alla genitorialità in generale.
Sono previsti Open Day per conoscere più da vicino Feel Good?
Più che i classici Open Day, stiamo progettando interessanti eventi aperti al pubblico molto diversi tra loro per invitare la cittadinanza a visitare la nostra realtà.
In fondo FeelGood ha sempre le porte aperte per chiunque voglia conoscere i nostri servizi e le offerte oppure, al contrario, sia interessato a proporci collaborazioni o voglia organizzare da noi manifestazioni o incontri, chiacchierando magari davanti ad una tazza fumante.
Proprio mercoledì scorso, in occasione della settimana del babywearing, abbiamo ospitato un gruppo di neo mamme ed i loro cuccioli per l’inaugurazione di una fascioteca voluta e curata da una consulente del portare già attiva sul nostro territorio.
Cosa desiderate per il futuro di Feel Good
Crediamo molto nella bellezza del nostro progetto. Spesso ai mille complimenti ed incoraggiamenti che ci arrivano rispondiamo che speriamo con tutto il cuore di essere all’altezza della grandezza di FeelGood. E così è.
Ci auguriamo di diventare una realtà alternativa, che risponda alle esigenze di tanti, soprattutto a coloro che cercano supporto per affacciarsi per la prima volta nel mondo del lavoro o a coloro che devono adattarsi a nuove condizioni familiari o economiche.
Inoltre, avendo scelto FeelGood come luogo in cui far crescere i nostri figli e passare gran parte della nostra giornata, stiamo lavorando affinché diventi una piccola oasi in cui trovare non solo la comodità di soluzioni facilitate, ma anche la piacevolezza di vivere e condividere belle esperienze di crescita.
Contatti
feelgoodbari@gmail.com
FB: https://www.facebook.com/feelgoodbari
Giuliana 320 2850663
Rossana 339 8613880
Stefania 347 6871372
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