9 anni dopo…
Eccovi, sono di nuovo davanti a voi e non riesco a trattenere le lacrime…
Mi state portando alla memoria emozioni contrastanti che non so descrivere davvero…
Mi sentivo sola, mi mancava terribilmente la mia famiglia, mi mancava il mare, l’energia della mia terra, le vibrazioni dei miei ulivi, il calore delle mie radici.
No, non riesco a descriverle davvero queste emozioni che mi stanno facendo prepotentemente vibrare l’anima.
Non che tu non sia bella anzi lo sei eccome, ma non mi è bastato ciò che mi hai trasmesso.
Sì, non mi hai trasmesso il calore di cui avevo bisogno, e sono andata via… sono tornata dalla mia famiglia, dal mio sole.
Ogni volta che ero davanti a voi, così maestosi ed inamovibili mi mancava l’aria, mi sentivo soffocare e le lacrime mi bloccavano la gola.
Io sono come il mare, sono in continuo movimento, sono un’anima inquieta fatta di contraddizioni.
Io sono la tempesta e la calma assoluta. Sono l’azzurro più limpido ed il blu più profondo. Ti so accogliere ma ti so anche spinger via, io sono come lui… ecco perché non potevo vivere senza…
Quelle esperienze che fanno crescere in fretta…
“Guardali Franci, eccoli… sono questi i monti che vedevo ogni mattina quando salivo a bordo di un aereo pronto a portarmi lontano dalla mia solitudine.
Eccoli Franci sono loro… mamma viveva qui 9 anni fa. Era questa la mia casa… lontana da tutti e da tutto… sai Franci avevo solo 26 anni ma sono cresciuta in fretta, ho dovuto farlo per poter andare avanti…”
” Mamma, non piangere ora non è più questa la tua casa… vero?! Non tornerai più qui mamma, vero…?”
” No Franci, questa non sarà mai più la mia casa… ma una parte di me, un pezzettino della mia spensieratezza, della mia giovinezza rimarrà qui per sempre… su questi monti. Sai Franci, mamma è felice che siate qui con me… se me l’avessero raccontato nove anni fa, non ci avrei mai creduto… grazie!”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.