Storia di un allattamento durato 3 anni
Nei miei post ho parlato spesso dell’allattamento al seno e di quanto sia davvero importante per svariati aspetti.
Per me e Francesco è stato un istante d’amore durato tre anni…
Immagino già alcune donne fare smorfie di disappunto leggendo queste parole, ma io dico che solo chi ci è passato può capire cosa significhi realmente. Non mi è mai importato del parere della gente che magari accetta scene al limite della decenza per strada ed in TV ma vede indecenza in una madre che allatta il proprio bambino magari fra la gente.
Allattare ovunque vogliamo è un nostro diritto
Io ho allattato per tre anni ovunque ed in ogni instante.
Ogni volta che Franci aveva bisogno di nutrimento, affetto, coccole, sostegno, cura, tranquillità sapeva che poteva contare su me e “tetta” e così è stato per tre anni. Onestamente credevo che sarebbe anche continuato per più di tre anni l’allattamento, nel senso che non mi ero posta un limite temporale; sapevo che avrei continuato fino a quando avrebbe fatto star bene sia lui che me.
Essere pronte psicologicamente…
Un anno e mezzo fa frequentai anche alcuni incontri tenuti da una speciale associazione di volontariato per il sostegno all’allattamento al seno Latte+Amore=MammaMia, per cercare di capire come sarebbe stato il giorno in cui avrei smesso di allattare, come avrei dovuto affrontare psicologicamente quegli istanti così delicati ed importanti; quella stessa associazione mi aiutò e sostenne anche tre anni fa, quando ancora incinta, cercai di informarmi il più possibile per arrivare il più preparata possibile, al momento in cui avrei attaccato al seno il mio Franci.
Ancora una volta, sono contenta di essere arrivata pronta anche a questo “difficile” momento di “stettamento”, anche se forse pronte davvero non si è mai…
È stato un istante di infinite coccole per noi l’allattamento al seno, ed anche per Franci era un modo speciale ed unico per stare vicino alla sua mamma.
Il nostro addio
L’altra mattina l’ho allattato come tutte le mattine; appena sveglio era il suo modo per iniziare la giornata con dolcezza.
In quell’istante ho avvertito un “fastidio” a livello psicologico e fisico e mi è scattato qualcosa in un istante, che mi ha fatto capire che quella sarebbe stata l’ultima volta. Non credevo sarebbe mai capitato questo proprio nei giorni delicati dell’inserimento all’asilo ed invece è accaduto, il mio corpo mi ha detto che era arrivato il momento…
Ci siamo abbracciati forte piangendo assieme, gli ho spiegato che tetta era diventata ormai vecchietta, che dopo tre anni era stanca e voleva dormire per sempre. Ho preso delle garze e le ho attaccate con i cerotti al seno dicendogli che così, con il buio creato con le garze, avrebbe potuto dormire serenamente, per sempre.
Una difficile ma sentita decisione
Solo chi ci è passato può comprendere la tenerezza di quegli istanti, essere consapevoli della fine di un momento d’amore così intenso che ci aveva fatti sentire un tutt’uno per tantissimo tempo. Abbracciati piangevamo, e lui continuava a ripetermi “no Tetta non è vecchietta, no Tetta non ha bua”.
La sua tenerezza è per me disarmante, ma sapevo di essere davvero convinta e sicura di questa decisione.
Ho avvertito che fosse giunto il momento di stare vicini in altro modo, di continuare a coccolarci però in maniera differente; ho sentito che fosse il momento giusto anche per lui. Non credevo sarebbe mai potuto succedere in questi giorni già così colmi di importanti novità per lui; non avrei mai creduto di doverlo mettere, proprio ora, anche davanti ad una prova del genere, ma il mio corpo ha detto basta perché è stata la mia mente a deciderlo e quando è così, non si può tornare indietro.
Come ha reagito?
Da una parte mi sarei aspettata scene colme di rabbia, invece no.
In alcuni momenti lo vedo triste, deluso e questo mi fa malissimo… da un bacino a “tetta” fa loro una carezza e si addormenta vicino accoccolato. Ogni tanto controlla che ci siano ancora le garzine, ma ormai anche lui è consapevole del fatto che “tetta” dormirà per sempre; è rassegnato perché mi vede decisa.
Non è facile per lui accettare che quella coccola non ci sarà mai più ed è come se rifiutasse anche altre manifestazioni d’affetto in quegli istanti, ma sono certa che il tempo lo aiuterà, anzi ci aiuterà.
Quando sarà giunto il momento lo capirete…
Mamme credetemi, capirete quando sarà arrivato il momento di smettere… saranno solo la vostra mente ed il vostro corpo a farvelo capire ed in quel momento saprete come fare, non sarà semplice ma solo quando sarete davvero decise, riuscirete.
Informatevi e seguite solo e sempre il vostro istinto e fatevi sostenere se doveste averne bisogno, da persone qualificate realmente e dalle varie volontarie per il sostegno all’allattamento al seno, che sono presenti sul territorio.
Il vostro latte non è acqua!
Non credete che dopo l’anno di età il vostro latte diventi acqua, anche questo tema l’ho già affrontato precedentemente. Create una rete fatta di persone che vi sostengano, e vi aiutino davvero con corrette informazioni e lasciate perdere tutto il resto… ahimè girano troppi marci interessi attorno a questo tema e meno vi informerete e più alto sarà il rischio di cadere nella trappola…
Per il momento, care “mamme tetta” godetevi quegli istanti di infinito amore, viveteli intensamente e portateli per sempre con voi… il tempo passa troppo in fretta ed i nostri bimbi diventano grandi in un attimo…
A me quegli istanti mi mancano già tantissimo ❤️
Sarei contenta di leggere nei commenti testimonianze simili alla mia, se doveste aver voglia di raccontarmi, sono qui 💝
Linda says
Ho pianto per l’emozione e per il ricordo degli stessi momenti vissuti con la mia piccola Frida.
Grazie MammaGuru per aver voluto condividere questo momento così magico, speciale, intimo…
Sei una mamma super! <3
mammaguru says
Grazie di cuore cara Linda per queste tue speciali parole e per il fondamentale sostegno datomi, tutte le volte che ne ho avuto bisogno, con Latte+Amore=MammaMia .
Ti abbraccio forte forte ♥️
Dani says
Io ho smesso da poco, il mio bimbo ha 14 mesi, e ho lottato molto per allattarlo, anche se poco in realtà. Non volevo smettere e per noi era un momento bellissimo. Ma così , improvvisamente, è subentrato quel fastidio, quella sensazione di obbligo che non lo rendeva più piacevole. Così ho smesso, ho pianto come te, e sono stata determinata. Il mio bambino ha pianto parecchio, siamo stati vicini , l’ho coccolato e tenuto sul mio cuore. Tutto andava bene e dormiva tranquillo senza, ma ora è qualche giorno che ha ripreso la “crisi”. Non so più come fare e spero passi presto. Un abbraccio
mammaguru says
Ciao Dani,
per caso in questi giorni ha qualcosa che non va? Hai notato altri cambiamenti o problematiche? Magari è accaduto qualcosa che gli fa desiderare nuovamente quel contatto speciale che per 14 mesi è stata la sua coccola speciale?
Prova a farci caso.
Ti auguro tanto vada piano piano meglio, ma infondo ne sono sicura
Un abbraccio e grazie per aver condiviso la tua storia
Devi says
Ciao, dopo 38 mesi di amore anche noi siamo arrivati al termine di questa magica avventura, ma il senso di colpa è tremendo…
mammaguru says
Cara Devi,
grazie per questa tua speciale condivisione.
Credo sia normale avere sensi di colpa, pensa che io ancora oggi dopo tanto tempo a volte ci penso…
Ma se abbiamo preso questa decisione importante e difficile vuol dire che la sentivamo davvero nel profondo e quindi… va bene così.
Un abbraccio forte
liliya says
mamma Guru, grazie di cuore per aver condiviso questa storia speciale tutta vostra. Mi sono emozionata tanto. Mia figlia ha 29 mesi ed io sento di non farcela più fisicamente a sostenere l’allattamento. Ma nello stesso momento mi spaventa tanto il fatto che non si è mai addormentata da sola ma sempre e solo con il seno. Allora non sapendo da dove cominciare mi sono imbattuta nella tua storia.. Un grande aiuto psicologico. Grazie
mammaguru says
Cara Liliya,
grazie per le tue parole che arrivano dritte al mio cuore innanzitutto perché mi emoziona leggere di questo vostro “momento” ma anche perché sono davvero contenta possa esserti stata d’aiuto nel mio piccolo.
È normale essere spaventate e porsi infinite domande su come sarà dopo, ma vedrai che dopo le difficoltà iniziali tutto andrà bene.
Magari anche la tua bimba si addormenterà accoccolata al tuo seno in ricordo di quegli istanti preziosi; vedrai che ne creerete di nuovi ed altrettanti speciali ♥️.
Se dovessi avere bisogno, non esitare a cercare un supporto nelle consulenti per l’allattamento al seno, per me sono state davvero fondamentali.
In bocca al lupo e se vorrai torna a raccontarmi la tua esperienza.
Un abbraccio a te ed alla tua bambina.
Alessia
Leslie says
Ho smesso di allattare la mia bambina da circa una settimana…dopo 4 anni di amore sguardi e attimi profondi e intimi solo nostri…mi manca da morire,mancano i suoi occhi nei miei ancora dolci e ingenui come quando era appena nata…però era arrivato il momento per me per lei…lei lo sta vivendo molto meglio di come pensavo questo distacco…sente la mancanza sopratutto prima della nanna…ma stiamo andando bene entrambe….sono felice di averla allargata per 4 anni abbiamo condiviso attimo irripetibili che saranno sempre nel mio cuore…il tuo racconto è molto toccante rispecchia tante delle emozioni che sto vivendo in questo momento….
mammaguru says
Grazie mille Leslie per aver condiviso le vostre emozioni di un momento così importante.
Sono sicura che andrà sempre meglio.
Sono contenta che il mio racconto sia arrivato in qualche modo al tuo cuore.
Un abbraccio forte a voi
MamySimi says
Ciao mamma la mia bimba ha 33 mesi e ankora e’ molto attaccata .. io nn ce la faccio piu fisicamente e mi da molto fastidio. Dura da piu di un mese ma io rarament ho provato con i cerotti ma le insiste insiste urlando k non mi fa neanke parlare e quindi cedo… ho bisogno di aiuto non so come fare a me da fastidio … so ke mi mankera questi momenti … ma mentalmente e fisicamente so di non farcela piu mi irrito molto.. e cosi riskio di trappassare tutto a lei se gia non lo sto facendo…. sn disperata
mammaguru says
Ciao Simona,
se sei convinta di non voler più allattare allora non devi cedere. Solo quando sarai realmente convinta allora riuscirai…
Molto probabilmente lei reagisce così proprio perché vede che tu cedi, sii forte più che puoi.
Se posso darti un consiglio, cerca delle consulenti dell’allattamento Nella tua città; a me hanno aiutata tantissimo anche nel momento in cui ho deciso di terminare l’allattamento.
In bocca al lupo
MammaIncerta says
Ciao Mammaguro, mi sono commossa nel leggere le tue parole perchè anche io da qualche mese ormai, sto pensando di smettere di allattare. La mia piccola ha ad oggi 22 mesi e per lei il nenne è essenzuale al momento del mio ritorno da lavoro e ovviamente per addormentarsi. Ho detto “mesi” perchè in effetti ho emozioni alternanti: a volte sono decisa, altre volte invece al solo pensiero di non averla più tra le mia braccia, occhi negli occhi, mi fa stare male. Ma sono consapevole che prima o poi dovrò staccarmi da lei che già ha dimostrato di essere una bambina indipendente.
Mi rendo conto che alcune volte le concedo la poccia solo perchè la vuole lei e non perchè anche a me fa piacere..e me ne rendo conto perchè poi mi distraggo con tv o cellulare. Ecco, in questi momenti capisco che in realtà per me è più un dovere che un vero piacere….per dormire invece mi fa molto comodo, lo so, è brutto da dire, solo che mio marito le poche volte che ha provato ad addormentarla ha fallito miseramente, perchè lei ovviamente cercava me e non ne vola sapere di essere cullata dal padre.
Ho iniziato a ridurre le poppate perchè comunque non vorrei fare una cosa drastica, per lei soprattutto. Ma continuo ad essere altalenante: giorni che non ne posso più e giorni che invece non potrei farne a meno….e chiaramente anche chi mi sta intorno non riesce a capire bene quando e come darmi una mano.
Non so proprio cosa fare…ho già parlato con una consulente dell’allattamento ma è stato peggio che meglio. Ero andata lì con la determinazione di smettere…e sono tornata con la voglia di continuare.
Ad agosto andremo al mare e sono determinata a lasciarle solo la poppata della notte….in tutta sincerità mi scoccerebbe avere intorno a me sguardi criticiti e risatine di sotto ombrellone. Spero almeno di riuscire in questo tentativo….
mammaguru says
Cara mi sento solo di dirti che quando sarà il momento “giusto” tu lo capirai, lo sentirai davvero nel profondo e solo allora riuscirai…
Non pensare alla gente, fregatene delle risatine… fai solo ciò che senti profondamente.
In bocca al lupo ❤️ E grazie per avermi raccontato la vostra esperienza
Sonia says
Ciao, le tue parole mi danno tanta carica x affrontare il mio terzo “stettamento.” Forse perché so essere l’ultimo, la tristezza è infinita. Mi ritrovo in tutto ciò che hai scritto, x gli altri due miei figli ho sentito proprio che il momento era arrivato. Il terzo tra poco compirà 3 anni e come hai su scritto, ho voglia di viverlo in un altro modo. Le nostre coccole cambieranno ma il nostro amore sarà sempre la base della nostra crescita Insieme.
mammaguru says
Ciao Sonia,
grazie per aver condiviso questa tua meravigliosa terza esperienza…
Dopo il primo figlio si diventa più consapevoli di tutto, si vive tutto ancor più intensamente e forse per questo è anche più grande quella sensazione di tristezza di cui parli…
Vi vivrete in un altro modo ed anche questo tuo terzo bimbo porterà con sé un bagaglio di “coccole speciali”, straordinario.
In bocca al lupo ❤️
muminprogess says
Potrei leggere il tuo racconto 1000 volte e 1000 volte finirei per piangere….
Il 25 agosto 2019 ho smesso di allattare dopo 2 anni e 8 mesi.
Ho scelto io perché ero stanca, dentro di me sentivo che era il momento.
Le ho detto la verità: il latte è finito, è tutto nel tuo pancino, nel tuo cuoricino….La tetta non va via, puoi toccarla e farle tutte le coccole che vuoi. Lei ha ascoltato e non ha speso una lacrima; ogni tanto la chiede ma in maniera serena, come si chiede se per caso ci sia una caramella….
Forse percepiva che io ormai avevo una sorta di rifiuto per questo gesto, la vivevo male oppure era una dolce abitudine che ora poteva essere sostituita da altri gesti, da altre coccole.
Paradossalmente, io l’ho presa malissimo!!! non mi mancava l’allattamento ma togliere la tetta con l’avvicinarsi dei 3 anni è stato come dover lasciare andare un periodo che non torna più, ho dovuto “elaborare un lutto”come si dice in psicologia e per 15 gg non facevo altro che piangere…..poi piano piano la fase dura è passata e il nostro rapporto è diventato ancora più gratificante perché nei momenti di frustrazione o stanchezza Lei non cerca la tetta ma semplicemente me, un bacio, un abbraccio….
Ascoltate il vostro istinto non importa cosa dice la gente, ogni coppia mamma-bimbo ha i suoi tempi….chi allatta 6 mesi, chi 4 anni….le esperienze degli altri possono darvi spunti di riflessione ma non pensate che vi dobbiate uniformarvi…SIATE UNICI e godetevi ogni momento!
mammaguru says
Meravigliosa questa tua condivisione, grazie infinitamente!
Condivido ogni tua singola parola…
Spero che anche questo tuo commento possa essere d’aiuto ad altre mamme.
Un abbraccio a te ed alla tua piccola
Ele says
Mi sono imbattuta in questo post cercando online davvero una spalla su cui piangere…Ho smesso di allattare mio figlio dopo 37 mesi proprio ieri, nel giorno del mio 38mo compleanno. Ho capito che era arrivato il momento qualche giorno fa, non saprei nemmeno spiegare perché. Ho solo capito che dovevo trovare la forza di lasciarlo crescere, e per un momento ho pensato che quel gesto avrebbe potuto essere in qualche maniera d’intralcio. Non so perché ho fatto questa riflessione, proprio io che quasi quasi ho dovuto “combattere” per allattare, contro mio marito, mia mamma, e tutto il mondo che mi faceva sentire sbagliata e fuori luogo per non aver interrotto l’allattamento entro il primo anno, portandomi addirittura a nascondermi. Come se ci fosse qualcosa di sbagliato. Insomma, l’esperienza dell’allattamento per me è stata molto ambivalente: da un lato un gesto di amore infinito, solo nostro, con cui vedevo il mio bambino crescere sano e in forze, con cui io e lui ci specchiavamo ed eravamo una persona sola. Dall’altro una pratica piena di condizionamenti, sensi di colpa, tutti causati da fonti esterne incapaci di comprendere che tra una mamma e il suo bambino nessuno dovrebbe inserirsi con atteggiamenti di giudizio e condanna.
Ho deciso di smettere e per la prima volta ieri ci siamo addormentati insieme senza tetta. Mio figlio ha pianto e si è arrabbiato, mentre gli spiegavo che la tetta ormai non aveva più latte, che il latte lui se l’era bevuto tutto e per questo era diventato così forte e bello, e che ormai era cresciuto e poteva mangiare tante tante altre cose buonissime, e se voleva la tetta la poteva toccare e starci vicino perchè era comunque sempre lì al suo posto. All’inizio mi ha detto “no, mamma, io non faccio nanna senza tetta”. Poi piano piano si è convinto e si è addormentato. Vediamo come andrà stanotte. Per il momento io mi sento molto triste, ma sento dentro di me che è il momento che le cose vadano così. Mamme, la mia esperienza mi porta a consigliarvi di vivere l’allattamento in modo incondizionato e vero, come è vero l’amore che passa in questo gesto unico. Lasciate da parte chi vi impone un modello socialmente “giusto”: non c’è un modello giusto, c’è quello che sentite di fare e il vostro istinto.
mammaguru says
Mille emozioni nelle tue parole, semplicemente grazie per questa tua condivisione e per i tuoi preziosi consigli.
Piano piano andrà tutto bene e la tristezza di questi momenti, lascerà solo spazio ai vostri speciali e bellissimi ricordi ed a tutti i vostri nuovi momenti, che costruirete assieme.
Un abbraccio
Mary says
Grazie x i vostri racconti così meravigliosi e intimi…spesso solo tra mamme che fanno le stesse scelte si può trovare conforto….maury 2 anni di tetta e amore…ma adesso ho dovuto staccarlo xche mi sento provata fisicamente….oggi primo giorno piango piango piango….lui è mitico….dopo il primo pianto di 1 ora nel pomeriggio x il riposino che alla fine non è riuscito a farsi senza tetta….stasera ce l ha fatta….forse era troppo stanco….mi auguro che sarà sempre più facile….nel frattempo una grande tristezza xche a me mancherà da morire♡♡♡♡
mammaguru says
Grazie di cuore Merienne per questa tua meravigliosa condivisione.
Loro capiscono e sanno “adattarsi” ai cambiamenti ed alle situazioni insegnandoci tanto…
Vedrai che piano piano andrà sempre meglio.
Ti capisco quando dici che ti mancherà tanto, ma quei ricordi speciali saranno sempre nel tuo cuore.
Un abbraccio forte a voi e grazie ❤️
Francesca says
È passato molto tempo da quando hai scritto questo post…eccomi qua con un bimbo di 27 mesi passati,che ancora ciuccia la notte..toglierla durante il giorno è stato piuttosto facile,mi è costato un po’ di pianto per un paio di pomeriggi..ero partita con “lo all’atto fino ad un anno poi la tolgo” e invece i mesi passavano e non la toglievo mai fino a quando non sono stata davvero stremata, ciucciava tante volte,la notte era sempre attaccato,mi “svegliavo” con il seno dolorante dopo notti insonni..e così presa dallo sfinimento mi sono fatta forza e l’ho tolta.di giorno.la notte non ci sono ancora riuscita.non sono riuscita a trovare la forza di farlo piangere per farlo dormire: si tratta di ore di pianto disperato (non cede,non smette,non si arrende) contro 10 minuti di tetta in cui crolla subito,e così,stanca,ho continua a farlo dormire con la tetta…e il problema non è quello ma il fatto che la cerca anche di notte,notte dopo notte per 27 mesi e mezzo…ora è una settimana e un po’ che si addormenta con la storiella senza neanche chiedere la sisa, ma eccolo puntuale durante la notte finire nel mio letto attaccato al seno…e lascio fare per non passare la nottata io,padre e fratello svegli con lui che si dispera,ma 3 diventato davvero faticoso e non piacevole..anche se,forse sono anche bloccata un po’ io dal fatto che è un dolcissimo momento nostro,che lui è felice,che non tornerá più..quando gli dico “dai basta,hai ciucciato tanto” e lui mi guarda con quegli occhioni dolci e mi fa “poco poco” facendo anche il gesto con la manina..e mamma si scioglie e ritira fuori la tetta… però la storia che tetta vuole fare la ninna proverò ad usarla, racconterò una storia nuova..
mammaguru says
Ciao Francesca, perdonami se rispondo solo ora al tuo bellissimo commento. Spero che vada meglio, chissà se la storia della ninna abbia funzionato anche per voi…
Le tue parole risuonano dolcemente… “mamma si scioglie…” fai solo ciò che senti realmente di fare cara Francesca ❤️Un abbraccio forte!