Avete mai riflettuto riguardo all’essere grati, al sapersi accontentare… ed al riuscire a trovare la felicità e la bellezza in ciò che ci circonda?
Cercare di guardare la vita con occhi differenti, non è affatto semplice ma possiamo almeno provarci.
Come?
Scambiando ogni pensiero negativo con due positivi;
cercando di sorridere;
essendo grati;
vivendo nel presente;
essendo felici;
aprendo la nostra mente;
circondandoci solo di persone positive e che ci trasmettano quella sana energia che sa nutrire l’anima;
volendo bene e rispettando sempre noi stessi e gli altri;
credendo in noi stessi e nelle nostre capacità;
imparando a chiedere scusa;
imparando a lasciar andare;
vivendo la vita con lo stupore e con la meraviglia che troviamo negli occhi e nel cuore dei bambini;
meditando con costanza, perché è scientificamente provato e sempre più accettato anche nel mondo occidentale, che la meditazione e la felicità siano correlate;
ricordandoci semplicemente di respirare, sempre.
Credete siano banalità e pensate non sia possibile tutto questo?
Certo, molti penseranno siano solo parole; ma io vi chiedo solo…ci avete almeno mai provato? Ecco, provarci potrebbe essere un meraviglioso inizio!
Io credo nel valore di tutto questo, non dico sia semplice per carità, ma ritengo che quando vogliamo davvero qualcosa, allora tutto diventa possibile anche ciò che riteniamo impossibile… ovviamente sempre mantenendo i piedi per terra. Credete nell’importanza del possedere una mente positiva e ci riuscirete.
Voglio però soffermarmi su uno di questi punti, su una di queste emozioni.
Da alcuni studi scientifici è emerso che la fonte del benessere psicofisico e della felicità è… la Gratitudine.
Per gratitudine non si intende il semplice dire grazie! La gratitudine è un sentimento specifico, per molti versi simile all’amore, che contiene un’emozione di “riconoscenza” e di benessere interiore.
La psicoanalista Klein ha dedicato anni di studi scientifici a questa emozione.
Queste sono le parole della Klein riguardo alla gratitudine: “Il sentimento di Gratitudine è una delle espressioni più evidenti della capacità di amare. La gratitudine è un fattore essenziale per stabilire il rapporto con l’oggetto buono e per poter apprezzare la bontà degli altri e la propria.”
Essere grati significa quindi, essere riconoscenti per tutto ciò che ci circonda, persone, sentimenti, azioni, ma anche oggetti materiali.
Vivere la vita con gratitudine equivale quasi sempre all’avere una visione positiva della vita.
Il National Institutes of Health indica la gratitudine importante per la salute perché produce cambiamenti del flusso sanguigno all’interno del cervello, maggiori livelli di attività nell’ipotalamo e flussi più elevati di dopamina.
La gratitudine, secondo i numerosi studi scientifici a riguardo, riduce l’ansia e la depressione ed è un’importante protezione dallo stress oltre che dalle sintomatologie fisiche. Chi prova gratitudine ha una visione positiva della vita e questo fa aumentare anche l’autostima.
Yoga e Gratitudine
La pratica dello Yoga è intrinsecamente legata alla gratitudine. Lo Yoga ci educa alla consapevolezza e ci mette sempre in ascolto del nostro corpo e del nostro Sé. Quando pratichiamo Yoga avvertiamo un senso di gratitudine nei confronti dell’universo ci sentiamo un tutt’uno con esso, ammiriamo la bellezza dell’essere vivi, di riuscire a percepire l’energia, attraverso i nostri sensi. Quando vi ho elencato cosa potremmo fare per guardare la vita con occhi differenti, vi ho scritto ricordarci di respirare. Ma sapete cosa intendo per respirare? Ciò che lo Yoga vuole trasmettere attraverso la pratica del pranayama, è quel sentire con consapevolezza il soffio del respiro che, delicatamente, entra dalle nostre narici espandendo i nostri polmoni. Questo è un gesto apparentemente semplicissimo, ma è anche quello che ci tiene vivi e, più di ogni altro, esprime la nostra interdipendenza con il resto dell’universo, anche questa è gratitudine.
La gratitudine pare si possa allenare come un muscolo giorno dopo giorno, ma sta a noi genitori trasmetterla fin da subito ai nostri figli.
Secondo Emmons, uno degli autori delle ricerche su questa emozione, se noi genitori in primis non siamo grati, non potremmo mai trasmettere la gratitudine ai nostri figli.
C’è sempre qualcosa di cui essere grati. Sii sempre riconoscente per gli affetti e le persone che già hai vicino a te. Un cuore grato ti rende felice.
(Buddha Siddhārtha Gautama)“Non è una tecnica, è un trucco. O lo capisci, o non lo capisci.”
– Osho
Elena says
Bellissimo
mammaguru says
@Elena Grazie❤️