Ho sempre adorato la Pasqua… quando ero bambina ricordo che feci una buffa e strana associazione di idee… se esiste Babbo Natale allora le uova di Pasqua le porta senza dubbio Mamma Pasqua…
Avevo tre anni, ed adoravo quelle carte luccicanti colorate delle uova che mamma Pasqua mi faceva trovare in un mobile del salone.
Fra i miei ricordi c’è anche quello della veglia pasquale, il mio stupore di bambina e la gioia per la risurrezione del Signore.
La domenica di Pasqua, adoravo andare a casa dei miei nonni e vedere il mobile della loro sala da pranzo, ricoperto di tante bellissime scarcelle colorate preparate con tanto amore e pazienza, una ad una con le loro mani; su quel mobile c’era anche un uovo di Pasqua per ciascuno dei 12 nipoti e non potrò mai dimenticare i nostri occhi pieni di gioia e la voglia irrefrenabile di poterle aprire. Tutto doveva essere perfetto, il mio caro nonno era un uomo davvero come pochi. Amorevole, generoso, gentile, amava cucinare e sapeva farlo alla perfezione, trattava mia nonna sempre con assoluto rispetto, e le ha trasmesso amore in ogni singolo momento della loro vita assieme, ce ne fossero di uomini come lui.
Hanno saputo tramandarci il valore inestimabile della famiglia, delle tradizioni, e per farci stare tutti assieme, organizzavano pranzi per più di 20 persone, davvero prelibati, perfetti, colmi di momenti indimenticabili…
Quei dolci tipici pasquali erano preparati con estrema dovizia di particolari. Ogni scarcella aveva un uovo “incastonato” al suo interno, tanti zuccherini colorati ed un ovetto di cioccolato ormai fuso con essa.
Sono quei particolari che ti porti dietro per tutta la vita, quei ricordi di assoluta semplicità che non hanno prezzo.
I nostri bambini invece, cosa ricorderanno domani? Riconosceranno ed apprezzeranno il valore delle tradizioni? Ricorderanno le feste in famiglia, passate con i propri cugini inventandosi i giochi più assurdi, ma incredibilmente divertenti?
Mi pongo spesso queste domande, ed è per questo che cerco in tutti modi di mantenere vive le tradizioni.
Come per quelle natalizie, ho cercato di mantenere in vita anche la tradizione che mi ricordava di più, la Pasqua in famiglia. Perciò, dopo la scomparsa del mio caro nonno, ho desiderato fortemente che mia nonna, una meravigliosa donna che adesso ha 87 anni, continuasse a tramandarle; non volevo che tutto finisse, desideravo che lui continuasse in qualche modo a vivere fra noi, e così ho deciso di far venire ogni anno durante la settimana che precede la Pasqua, mia nonna a casa per preparare assieme le scarcelle, proprio come faceva con il nonno.
La famiglia, le tradizioni, sono l’essenza della vita, ciò che dà un senso alla nostra esistenza che altrimenti sarebbe vuota, effimera. Vedere mia nonna che ancor oggi, prepara quei tipici dolci seguendo quella ricetta di sempre; vederla impastare con quelle mani di vita vera e vissuta, che hanno cresciuto figli, nipoti, bambini bisognosi; godermi la sua presenza; condividere del tempo assieme come se fossi ancora una bambina, non può che rendermi infinitamente felice e grata.
Prima che arrivasse Franci, ci tenevo che mia nipote Rebi potesse vivere quella tradizione che mi rendeva immensamente contenta da bambina; adesso lo faccio anche per il mio piccolo hooligan che apprezza e capisce quanto sia unica e preziosa la sua cara bisnonna.
Vedere la cura che ancor oggi che ha 87 anni ci mette nel fare qualcosa, mi fa capire che l’età è solo un ostacolo mentale, che spesso ci creiamo.
Ieri abbiamo preparato come ogni anno, le nostre scarcelle ed io sono davvero contenta come quando ero bambina, perché si sa che la felicità basta trovarla nelle piccole cose che sanno arricchirti l’anima per sempre, riuscendo a superare barriere fisiche e temporali.
Il mio ringraziamento, per queste tradizioni che ho la fortuna di poter tramandare a Franci ed a Rebi, non può che andare a loro, i miei nonni, che considero le radici di questo albero meraviglioso che è la mia famiglia.
Nel post “Le Scarcelle dei nonni” vi svelo la ricetta originale 🙂
E voi quali sono le tradizioni che cercate di mantenere in vita per trasmetterle ai vostri figli? Raccontatemelo nei commenti.
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