Noi donne siamo sempre un po’ insicure.
Sappiamo essere forti come leonesse ma basta poco per farci diventare delicate come farfalle. Quando arrivano i figli poi, non ne parliamo; i nostri corpi mutano, a meno che non ci chiamiamo Belen e trascorriamo 10 ore al giorno in palestra… non riusciamo a vederci più come un tempo, ed abbiamo bisogno di continui apprezzamenti quotidiani per illuderci che siamo le stesse di 10 anni fa…
Ci infiliamo i jeans e prendiamo in giro noi stesse dicendoci che non entrano più, perché li abbiamo appena lavati e devono cedere un pochino; poi ci accorgiamo, dopo aver inventato le più pazzesche asana di yoga per abbottonarli, che in realtà siamo solo ingrassate, perché da quando abbiamo partorito il nostro metabolismo è ormai, un grande sconosciuto. Per consolarci non ci mettiamo a dieta, sarebbe un epilogo troppo triste, e così decidiamo di farla finita abbuffandoci di dolci che avevamo in casa solo per emergenza, perché voi mi capirete sicuramente… ma può sempre arrivare all’improvviso un’amica per un caffè e poi cosa le offriamo?! Ma il bello è che ci crediamo fermamente a queste scuse.
Sapete, io compro un’ottima cioccolata fondente spalmabile bio per mio figlio…
Ok, questo è ciò che mi dico per prendermi in giro quando vado al biologico, ovviamente la cioccolata la compro per me, ed ahimè non riesco proprio ad ammetterlo a me stessa…
Gli uomini non ci capiscono, e quando parlano fra loro, dicono che siamo pesanti perché abbiamo bisogno sempre di sentirci dire cose carine; noi ci sentiamo incomprese, e quando parliamo fra donne sembra che stiamo tutte con lo stesso uomo, senza saperlo.
Poi una mattina, intravediamo dalla finestra non i terribile twos tanto temuti, ma i terribili quaranta… altro che terribile twos…
E lì si salvi chi può … perché con le crisi di mezza età mica si scherza eh… non sia mai i nostri compagni/ mariti dovessero imbattersi durante una loro crisi di mezza età, in una ventenne con il viso riposato, la spensieratezza in tasca, ed i jeans appena lavati che le vanno pure larghi… che ‘ste ventenni di oggi, non sono quelle di ieri, e secondo me é tutta colpa di F. Moccia e del suo libro “Scusa se ti chiamo amore” o peggio ancora del film “L’ultimo Bacio”. Non so voi ma se io guardo roba del genere, inizio ad inveire contro mio marito Mat, che poverino non c’entra nulla, dicendo che tanto sono tutti uguali e via discorrendo e lui poveretto che mi risponde “Ma scusa, che c’entro io?!”; non c’entrerà nulla, ma io so solo che sono troppo sensibile a questi temi ormai, e potrei anche disintegrare la TV se mi dovesse ricapitare di vedere ora come ora la scena della Mezzogiorno che scopre che Accorsi la tradisce con quella gran gnocca di Martina Stella. Non ci sarebbero om né niente a frenarmi sia ben chiaro, non sarei molto yogini in un caso del genere, ecco.
Sarà che amo follemente Bridget Jones, ed ho trascorso milioni di serate in sua compagnia, sarà che adoro il film “Qualcuno come te” e so tutto riguardo al teorema della mucca nuova… (Donne, provate a cercarlo su Google… se avete coraggio… )
sarà che anni fa creai un gruppo su FB “Quelle che hanno conosciuto il bastardo perfetto” ma queste sono tutte cose che ti segnano eh… , ed anche se hai trovato finalmente il Mark Darcy della situazione, dici a te stessa che non si sa mai… e che è meglio stare in guardia…
Voi non lo sapete ma molte ventenni si appostano lì dietro il cancello di casa vostra, così appena stressi tuo marito e lui “poveretto” decide di scendere un attimo per prendere un po’ d’aria andando a comprare un pacchetto di sigarette, loro zaccccc saltano fuori dal nulla… offrendogli guarda caso una sigaretta… (permettetemi la metafora).
Ed eccoci diventare come farfalle e far venir fuori la Bridget che è in tutte noi… con la voglia a mille (ma non fatelo!!!) di controllare il telefono per trovare il numero della ventenne che non sa che gli uomini sposati non si toccano, anzi non si dovrebbero nemmeno guardare da lontano; con il nostro guardarci con la coda dell’occhio quando passiamo davanti ad uno specchio per spiare se siamo ancora carine e se tutto è ai piani giusti; con il trovare il tempo, che non abbiamo, per andare al parrucchiere o a farci il semipermanente alle unghie per essere sempre in ordine come 10 anni fa, non solo per noi stesse ma anche per la nostra metà, e con il nostro barattolo di gelato anche in pieno inverno se ci sentiamo incomprese, poco apprezzate e malinconiche.
Ma gli uomini (e le ventenni), che ne sanno delle nostre insicurezze e fragilità di donne con figli a carico alle soglie o quasi, dei 40?
Poi, concedetemi di dire a quelle simpatiche ventenni, che fra una quindicina di anni, toccherà anche a loro essere qui al nostro posto, con le insicurezze dovute a dei simpaticissimi ormoni impazziti e non solo, ed attenzione … perché magari potrebbero trovarsi nelle stesse situazioni poco piacevoli… insomma torniamo sempre allo stesso punto… si chiama KARMA, tenetelo bene a mente uomini e ventenni di oggi, tutto torna come un boomerang.
E voi care donne e mamme, che ne pensate? Raccontatemi le vostre insicurezze nei commenti 😉
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