Yoga, una filosofia di vita
In questo periodo mi sento come se fossi rinata, è come se mi fossi svegliata da un lungo letargo. Finalmente, dopo essermi esclusivamente occupata di tutti tranne che di me stessa, ho ripreso a sentirmi viva!
Ricordiamoci di Respirare
Spesso ci dimentichiamo di respirare; proviamo a farci caso, quando siamo completamente immersi nella frenesia del quotidiano, o quando siamo imprigionati dalle ansie o dalle paure, il nostro respiro è in standby, sembra assurdo ma è realmente così.
Per gli Yogi il respiro è vita, ma a volte la nostra vita di tutti i giorni, non è realmente vita. Prana sta a significare al tempo stesso il respiro e la vita, è l’energia vitale.
Pensieri, impegni, stress, desiderio ed attaccamento, paure, ci attanagliano non facendoci godere ed ammirare le piccole gioie che ci circondano.
Lo dico sempre, basta volerlo… basta voler essere felici, basta voler essere positivi, basta volerlo. Il segreto è tutto nella nostra mente, non c’è nulla di più potente del pensiero.
Il nostro corpo é lo specchio della nostra mente.
Lo Yoga quieta i vortici della mente
Patañjali diceva: “Yoga chitta vritti nirodha” ovvero “lo Yoga quieta (nirodha) i vortici (vritti) della mente (chitta)” . Amo lo Yoga e non potrei vivere senza, e questo sûtra descrive benissimo cosa sento durante la mia pratica di Hatha Yoga. Proviamoci ad osservare dall’esterno quando siamo tristi o depressi, cosa ci dice il nostro corpo? La nostra postura stessa ci parla, ma noi non ce ne accorgiamo. Dobbiamo fare mille cose ed a volte vorremmo che una giornata fosse di 48 ore; dobbiamo essere sempre i migliori, competitivi al massimo, non allentare la corda nemmeno un attimo perché lì fuori il mondo é una giungla, abbiamo sempre fame e questa fame non è mai soddisfatta, e così ci dimentichiamo di respirare, facendoci del male da soli.
Lo Yoga è la mia salvezza
Lo Yoga è la mia grande salvezza, mi ha aiutata a superare tutti i periodi più duri della mia vita, facendomi ricordare di essere viva, di essere in completa armonia con l’universo, mi ha ricordato chi sono nel profondo, facendomi ascoltare la parte più profonda di me, mi ha fatto trarre energia vitale da madre terra e mi ha fatto eliminare tutta la negatività e l’attaccamento dal mio corpo, mi ha fatto respirare, insegnandomi a vivere nel qui ed ora.
Amo meditare perché la mia mente si placa e diventa silenziosa, non esiste più nulla, ci sono solo io nel mio respiro e la mente non è più mente ma diventa un tutt’uno con l’anima, raggiungendo il samadhi.
Conoscete la Bioenergetica?
Ma c’è un nuovo percorso che ho intrapreso e che mi sta aiutando tantissimo a lavorare su me stessa… la Bioenergetica.
La Bioenergetica consente l’integrazione tra corpo e mente, ed attraverso il rilassamento delle contrazioni muscolari, restituisce alla persona uno stato di grande carica energetica facendo riaffiorare alla coscienza, le emozioni che hanno provocato blocchi energetici, aiutando il soggetto a scioglierli ed ad eliminare i meccanismi difensivi creatisi a livello psicoemotivo e fisico.
Accettare il nostro vissuto con il Grounding
Secondo Lowen, padre della bioenergetica, il grounding (grounded/essere radicati) ci fa accettare il nostro vissuto e ci fa accettare noi stessi. Stando radicati nella propria verità, si impara a capire chi siamo e dove siamo. Con il grounding, si diventa più consapevoli e più padroni di sé; solo quando impariamo ad essere grounded, possiamo sentire il contatto con la terra, la sua spinta energetica che entra nei piedi e nelle gambe, come se ci stesse sostenendo e spingendo per farci avanzare. Purtroppo, a differenza degli animali, siamo abituati a pensare alle nostre gambe ed ai nostri piedi solo come mezzo meccanico, ma imparando il grounding non sarà più così.
Dobbiamo lavorare duramente sul nostro inconscio
Siamo il frutto del nostro vissuto, il nostro inconscio ha bisogno di poter venir fuori, abbiamo bisogno di lavorare duramente, per risolvere piccoli e grandi traumi vissuti. Chi nella vita non ha subito ingiustizie, chi non ha avuto delusioni, chi non ha vissuto traumi, chi non si è mai sentito ferito. Se non si lavora su stessi duramente e con coraggio, volendosi bene veramente, ascoltando il proprio sé più profondo, tutto rimane lì e si sedimenta piano piano subdolamente, ripercuotendosi sul nostro stato di salute fisica e mentale.
Io sono nel Qui ed Ora, Io Esisto
Lo Yoga in perfetta unione, in questo mio periodo di vita, con la bioenergetica, mi sta ricordando che io ci sono non solo per il prossimo, ma anche e soprattutto per me stessa, mi sta ricordando che sono viva, che esisto.
Durante una lezione di Bioenergetica, ho pronunciato gridando in modo liberatorio il mio nome… può sembrare assurdo, ma non riesco nemmeno a descrivere a parole quanto mi sia sentita felice di stare dando importanza a me stessa. Ho gridato quell’ IO, ed ho ascoltato un suono meraviglioso provenire da quella parola. Perché non dimentichiamoci, che un po’ di sano egoismo non può che far bene, perché vuol dire imparare ad amare sé stessi.
Eccomi sono Alessia e mi sto prendendo il MIO spazio!
“Noi esseri umani siamo come gli alberi radicati al suolo con un’estremità, protesi verso il cielo con l’altra, e tanto più possiamo protenderci quanto più forti sono le nostre radici terrene. Se sradichiamo un albero, le foglie muoiono; se sradichiamo una persona, la sua spiritualità diventa un’astrazione senza vita”.
Alexander Lowen
“Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso, all’inizio lo chiamavo “sano egoismo”, oggi so che questo è “Amore di Sé”.
Charlie Chaplin
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